Verstappen punge i media: "Ora dovreste dire anche a Vettel di cambiare approccio"
Il pilota della Red Bull ha sottolineato che secondo lui c'è stata una differenza di trattamente tra lui ed il pilota della Ferrari, dopo l'errore che Vettel ha commesso alla partenza del GP di Francia.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Forte di due gare senza sbavature, Max Verstappen è passato al contrattacco. Nella conferenza stampa post-gara di ieri, il pilota della Red Bull ne ha approfittato per pungere i giornalisti ed invitarli a chiedere a Sebastian Vettel di cambiare il proprio stile, visto che con l'incidente alla prima curva del GP di Francia ha rovinato la propria gara e quella di Valtteri Bottas.
Il talento olandese, in pratica, ha cercato di far capire che secondo lui i media hanno avuto un certo accanimento nei suoi confronti, mentre con il ferrarista non hanno calcato troppo la mano su quanto accaduto al Paul Ricard, sottolineando quindi che secondo lui vengono usati due pesi e due misure (va detto però che per Vettel si trattava del primo errore grave della stagione, mentre Max ne ha già commessi diversi).
Il suo attacco è arrivato con una battuta pungente arrivata come risposta ad una domanda di un collega di Motorsport.com: "Penso che la prossima volta che incontrerete Seb, forse dovreste dirgli di cambiare stile, perché onestamente non è accettabile. E' quello che mi avete detto all'inizio della stagione, quindi penso che dovreste fare lo stesso con lui. E ovviamente, Seb invece non dovrebbe fare niente, dovrebbe solo continuare a guidare, imparare da quello che è successo ed andare avanti".
Un concetto che poi ha ribadito anche ai microfoni di Sky Uk, facendo capire che spera di non dover rispondere più a domande del genere: "Gli errori capitano e succedono anche ai migliori di noi. Ma questo mi fa arrabbiare, perché adesso non se la prenderanno così tanto con lui come è successo con me".
"Spero che quando arriveremo in Austria i giornalisti gli chiederanno se cambierà il suo approccio perché è quello che mi sono sentito ripetere per così tante gare. Mi ha davvero infastidito ed è stato stupido chiederlo" ha concluso.
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