Verstappen premiato a Brisighella con il Trofeo Bandini
Max Verstappen ha ricevuto ieri a Brisighella il Trofeo Bandini in un bagno di folla: il 18enne olandese è stato molto disponibile con i tifosi: "Sono onorato, non mi aspettavo tanto calore". Premiato anche Erwin Jaeggi di Motorsport.com.
Foto di: Franco Nugnes
Sul palco lo hanno definito il "genio" della Formula 1. Il pilota che sa inventare i sorpassi impossibili. Il più giovane debuttante della storia dei GP oltre che essere il deternore di un record che non potrà più essere battuto: quello del vincente più giovane. Stiamo parlando di Max Verstappen che ieri pomeriggio a Brisighella ha ritirato il 23esimo Trofeo Bandini, trofeo in ceramica dell'artista faentino Luciano Samorè consegnato.
Il 18enne olandese poteva essere scambiato per un giovane qualsiasi in vacanza: nessuna forma di divismo, ma piena disponibilità a concedersi al bagno di folla che ha voluto essere presente in piazza nonostante la calura. E' già un personaggio, ma a parlare sono più i fatti che le parole (sempre piuttosto misurate).
"Sono onorato di aver ricevuto il Trofeo Bandini, non mi aspettavo così tanto calore" ha detto Max dopo la cerimonia di premizione nell'Anfiteatro Spada con il Sindaco di Brisghella, Davide Missiroli, e il presidente del Trofeo Bandini, Franco Assirelli, e il presidente della regione, Stefano Bonaccini.
Nella Motor Valley che pullula di ferrarista Max ammette: "Mi spiace dirlo qui, ma ora siamo davanti alla Ferrari. Abbiamo iniziato la stagione che eravamo dietro...". E in Ungheria siete fra i favoriti: "Per fortuna ci sono solo due Mercedes..." come dire che un posto sul podio è già prenotato, " ...ma stiamo lavorando duramente per chiudere il gap anche dalle frecce d'argento".
Verstappen non rinnega la sua storia recente: è arrivato alla Red Bull nel GP vinto a Barcellona, mentre si è formato alla Toro Rosso: "Non si possono fare confronti diretti fra la Toro Rosso e la Red Bull Racing, le due macchine sono completamente diverse e all'inizio ho fatto un po' di fatica ad adattarmi alle nuove procedure. A Milton Keynes tutto è finalizzato per tornare a vincere...".
In piazza Carducci gli organizzatori hanno esposto le dieci Toro Rosso che hanno fatto la storia del team di Faenza dopo l'acquisizione della Minardi: un colpo d'occhio fantastico, un'opportunità unica di vedere l'evoluzione della Formula 1 grazie alla disponibilità di Franz Tost. Sul palco per la premiazione è salito anche Luca Zarri, telaista che ha progettato la Porsche 919 Hybrid che ha vinto le ultime due edizioni della 24 Ore di Le Mans. La Casa di Stoccarda ha esposto proprio la LMP1 vittoriosa quest'anno in uno scenario mediovale incredibile, che ha unito il passato al presente con una scatto.
Un riconoscimento è andato anche al nostro Erwin Jaeggi, giornalista olandese di Motorsport.com: il collega si è meritato lo splendido premio in ceramica della Motor Valley avendo contribuito nell'edizione del sito "tulipano" alla conoscenza fra i suoi concittadini di Max Verstappen, conseguendo insieme al direttore Tim Biesbrouck clamorosi risultati di audience! Uguale trofeo è stato consegnato a Fabio Lamborghini.
A livello giornalistico premi anche per Marco Franzelli (vice direttore di RAI Sport) e Andrea Cordovani (direttore di Autosprint), Matteo Bobbi (SKY), e al bravo fotografo Mario Chiarappa, mentre la Toro Rosso ha ricevuto uno speciale riconoscimento per il progetto tecnologico Formule Future...
Albo d'oro
1992 Ivan Capelli
1995 David Coulthard
1996 Jacques Villeneuve
1997 Luca di Montezemolo
1998 Giancarlo Fisichella
1999 Alex Wurz
2000 Jarno Trulli
2001 Jenson Button
2002 Juan Pablo Montoya
2003 Michael Schumacher
2004 Kimi Raikkonen
2005 Fernando Alonso
2006 Mark Webber
2007 Felipe Massa
2008 Robert Kubica
2009 Sebastian Vettel
2010 Lewis Hamilton
2011 Nico Rosberg
2012 Bruno Senna
2013 Piero Ferrari
2014 Daniel Ricciardo
2015 Team Mercedes AMG F1
2016 Max Verstappen
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