Verstappen: "Peccato per il ritiro, ma non è colpa nè di Kimi nè di Bottas"
L'olandese della Red Bull ha percorso poche centinaia di metri in gara prima di essere costretto al ritiro a causa della Ferrari di Raikkonen finita contro la sua. Max ha considerato il tutto un normale incidente di gara.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
La pista che lo scorso anno lo ha visto centrare il primo successo in Formula 1 al debutto con la Red Bull quest'anno non è stata benevola con Max Verstappen.
L'olandese, infatti, è stato vittima incolpevole dell'incidente innescato in prima curva da Valtteri Bottas, venendo colpito da Kimi Raikkonen, ormai senza controllo della propria Ferrari, ritrovandosi con la sospensione anteriore destra danneggiata e vedendosi costretto ad un ritiro inatteso.
Le immagini immediatamente successive all'incidente hanno fatto vedere un Max decisamente innervosito con il ferrarista, ma una volta tornato nel paddock, ed analizzati i fotogrammi dello scontro, Verstappen ha bollato il tutto come un normale incidente di gara.
"Credo sia stato un incidente sfortunato perché Valtteri ha toccato Kimi che poi mi è venuto addosso. Non posso dare la colpa a Raikkonen o a me, è stato un peccato che ci sia stato un contatto tra Bottas e Kimi alla prima curva".
Per Verstappen è possibile per tre piloti percorrere la prima curva appaiati senza problemi, ma la manovra compiuta da Bottas ha fatto svanire questa possibilità.
"Credo che normalmente in quella curva tre vetture ci possano passare senza toccarsi, ma nel nostro caso il contatto c'è stato".
Max si è detto dispiaciuto di non aver potuto sperimentare in gara l'upgrade portato in Spagna dalla Red Bull, ed adesso dovrà analizzare i dati del suo compagno di team per comprendere la bontà o meno degli stessi.
"Purtroppo con il ritiro non ho potuto verificare personalmente il nuovo pacchetto di aggiornamenti, quindi dovrò esaminare i dati di Daniel e cercare di imparare qualcosa da quelli".
Verstappen, infine, pensa già al prossimo appuntamento che si disputerà su un tracciato di Montecarlo poco esigente con i propulsori e guarda con fiducia al sesto appuntamento stagionale.
"Adesso pensiamo a Monaco a cercheremo di riscattarci là. Speriamo di poter essere nuovamente vicini in qualifica, quello è il nostro primo obiettivo".
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