Verstappen: "Non voglio essere schiacciato". Kimi replica: "E io colpito..."

Le Qualifiche erano terminate da pochi minuti e Kimi Raikkonen è stato l'unico a ricordarsi il nuovo protocollo che prevede il parcheggio per i primi tre delle prove ufficiali sul rettilineo d'arrivo, davanti alla tribuna centrale dell'autodromo.

A Sepang è stato Johnny Herbert a intervistare i tre protagonisti della sessione di oggi, Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Max Verstappen. Due di questi, ovvero il finnico della Ferrari e l'olandese della Red Bull, hanno dato vita a un breve quanto simpatico siparietto assieme all'ex pilota di Benetton e Stewart.

Intervistato e congedato il poleman Hamilton, Herbert ha parlato con Verstappen. Alla domanda: "Cosa speri di poter fare domani?", il neo 20enne Max ha risposto sorridente e ironico: "Spero che nessuno mi chiuda a sandwich!", riferendosi alla partenza del Gran Premio di Singapore, quando si ritrovò in mezzo alle due Ferrari poco prima della prima curva e venne coinvolto in un incidente.

Sentito l'intervento del collega, Kimi Raikkonen si è avvicinato al microfono e ha replicato con una battuta e un sorriso che raramente abbiamo potuto ammirare sul suo viso. "E io spero invece di non essere colpito alle spalle da nessuno questa volta!".

Lo scambio di battute si è interrotto in quel momento, con i tre (Herbert compreso) che si sono abbandonati a una bella risata prima di indirizzarsi verso la pit lane per posare nella foto ufficiale dei primi 3 delle Qualifiche e la successiva conferenza stampa.

E' chiaro però come i due abbiano ancora una visione molto differente dell'incidente di due settimane fa, nonostante l'evento fosse ormai alle spalle da tempo. E' altrettanto evidente, però, come ognuno dei piloti coinvolti si senta ancora parte lesa da quanto accaduto a Singapore.