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Verstappen: "Non so se avrei strappato la pole a Lewis ma è stata la mia migliore qualifica"

L'olandese ha portato la sua Red Bull al secondo posto in qualifica pagando 3 decimi di ritardo da Hamilton. Verstappen ha affermato di aver avuto problemi al motore nell'ultimo tentativo che lo hanno privato della possibilità di attaccare la pole dell'inglese.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB14

Zak Mauger / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14
Max Verstappen, Red Bull Racing RB14

Dopo un venerdì dove ha giocato di pretattica, Max Verstappen ha stupito tutti in qualifica riuscendo a mettere la sua Red Bull RB14 in seconda posizione nella classifica dei tempi alle spalle di un Lewis Hamilton semplicemente mostruoso.

L'olandese ha sfruttato al meglio le caratteristiche della vettura disegnata da Adrian Newey ed ha fermato il cronometro sul tempo di 1'36''334 pagando 3 decimi di ritardo dal quattro volte campione del mondo della Mercedes ma riuscendo a mettere alle proprie spalle la Ferrari di Sebastain Vettel.

Per Verstappen il risultato della qualifica è stato una vera e propria sorpresa visti i problemi riscontrati sin dalla giornata di ieri sulla propria vettura ed apparsi anche oggi nelle FP3.

“E’ stato un secondo tempo totalmente inatteso. Dopo la terza sessione di libere tremavo dalla rabbia, adesso quasi tremo dalla felicità”.

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Max ha poi spiegato le complicazioni tecniche sorte sulla sua RB14 affermando come sia stato necessario intervenire sulla power unit per riuscire a scendere in pista senza patemi.

“Nella terza sessione di libere abbiamo avuto tantissimi problemi. La vettura continuava ad entrare in folle e quasi si fermava in pista. Anche in qualifica abbiamo avuto le stesse difficoltà. Abbiamo dovuto resettare il motore e riavviarlo per trovare un minimo di guidabilità migliore ma ancora non funzionava al meglio”.

“Nel Q3, invece, la macchina andava benissimo, non avevo nulla di cui lamentarmi. Quando ho visto che avevo realizzato il secondo tempo sono rimasto sorpreso considerando quanto avvenuto nelle libere”.

Verstappen ha poi tentato di piazzare il colpaccio nel secondo tentativo in Q3, ma in questa occasione si sono presentati daccapo i problemi che lo avevano afflitto nel corso delle libere. Nonostante un T2 da record, Max si è detto certo che non sarebbe riuscito a strappare la pole ad Hamilton.

“Nell’ultimo tentativo ho cercato di spingere di più e tra la curva 16 e la 17 avevo due decimi di vantaggio ma quando ho dovuto cambiare, facendo short shift, ho dovuto abortire il giro perché ho avuto nuovamente un calo di potenza. Non so se sarei riuscito a fare la pole ma sarei certamente arrivato più vicino a Lewis. E’ stato un peccato, ma è stata una grande qualifica, forse la migliore che abbia mai fatto”.

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