Verstappen: "Mercedes davanti, nessuna sorpresa"
Le RB15 accusano distacchi importanti in entrambe le sessioni di Prove Libere ad Abu Dhabi e sia Verstappen che Albon hanno individuato negli penumatici il problema da risolvere per poter essere più veloci.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Dopo il dominio in Brasile, Max Verstappen si è presentato all'ultimo round di Formula 1 ad Abu Dhabi molto carico e desideroso di concludere bene la stagione 2019.
Il tracciato di Yas Marina è però parecchio differente da Interlagos e oggi lo si è notato nelle prestazioni delle Red Bull, che negli Emirati Arabi non sono state così fulminee come in Sud America.
Questo dovuto al fatto che le condizioni sono anche diverse e l'olandese se n'è accorto nelle due sessioni di Prove Libere odierne, nelle quali la sua RB15 è rimasta stabilmente a mezzo secondo dal miglior crono ottenuto da Valtteri Bottas con la Mercedes.
"Non è andata male, credo che la Mercedes sia ancora più veloce di noi e che le Ferrari lo saranno in Qualifica - spiega Verstappen nel post sessione - Non è la situazione che avevamo in Brasile, ci siano alcune cose che possiamo migliorare nel complesso e dobbiamo lavorarci sopra, ma non ho avuto grandi sorprese in una giornata che posso definire discreta".
La differenza viene individuata dallo sfruttamento delle varie mescole portate da Pirelli ad Abu Dhabi, segno che la strategia da utilizzare nelle prove cronometrate di domani e nella gara di domenica diventerà fondamentale.
"Sinceramente abbiamo ancora alcune cose da analizzare, in generale le soft sono più veloci sul giro secco, mentre sul passo gara calano parecchio di rendimento, ma è normale, per questo dico che non ci sono state sorprese. La macchina mi ha dato sensazioni simili con entrambe le mescole".
D'accordo anche il suo compagno di squadra Alex Albon, che si è piazzato subito dietro a Max sia al mattino che nel pomeriggio, accusando sempre oltre il secondo di ritardi dalla vetta.
"Dobbiamo cercare di far funzionare le gomme un po' meglio, abbiamo visto parecchi piloti finire fuori pista o in testacoda proprio per questo motivo. Vedremo se domani riusciremo a migliorare sotto questo aspetto", analizza l'anglo-thailandese.
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