Verstappen: "L'asfalto? Anche peggio che a Portimao"

Il pilota olandese è riuscito ad imporsi in entrambe le sessioni di libere ma ha criticato aspramente le scarse condizioni di aderenza e spera che domani non piova.

Testacoda di Max Verstappen, Red Bull Racing RB16, davanti a Daniil Kvyat, AlphaTauri AT01

Max Verstappen è stato l’assoluto protagonista di questo insolito venerdì di libere andato in scena all’Instanbul Park. Il pilota della Red Bull ha messo il proprio autografo in cima alla lista dei tempi sia al termine delle FP1 che delle FP2 ma, così come tutti i suoi colleghi, ha criticato apertamente la totale mancanza di aderenza di un tracciato da poco riasfaltato.

Al termine della seconda sessione, complice l’uscita di qualche timido raggio di sole, la situazione è migliorata parzialmente e Verstappen è riuscito ad abbassare il proprio crono di riferimento di ben 7 secondi ottenendo il tempo di 1’28’’330.

“C’è ancora molta poca aderenza, ma nel complesso per noi è stata una giornata positiva. La vettura ha funzionato bene e sono piuttosto contento”.

Quando è giunto al ring delle interviste, Max ha lamentato la scelta degli organizzatori di eliminare l'olio che filtrava dal nuovo asfalto utilizzando l'acqua pressurizzata. Questa decisione ha creato una patina scivolosa che ha fatto infuriare buona parte dei piloti.

“Spero che non provino a pulire daccapo la pista. Bisogna capire perché il tracciato fosse così scivoloso. Siamo ancora a 5 secondi di ritardo dai tempi previsti”.

Non è la prima volta che i piloti della Formula 1 si trovano ad affrontare condizioni critiche di aderenza in una stagione stravolta dall’emergenza COVID. Già in occasione dell’appuntamento del Portogallo erano piovute le critiche per lo scarso grip, ma la situazione vista in Turchia, a detta di Verstappen, sembra essere addirittura peggiore.

“L’aderenza al pomeriggio non poteva peggiorare rispetto al mattino, ma sembra ancora di guidare sul ghiaccio. E’ di gran lunga peggio che a Portimao. Tuttavia questa situazione è identica per tutti e ci si deve adattare”.

Una delle grandi incognite per i prossimi giorni è l’incertezza del meteo. Per domani, infatti, sono previsti rovesci e se dovesse piovere la qualifica si potrebbe trasformare in una vera e propria lotteria.

“Spero che non pioverà perché in quel caso sarà davvero come guidare sul ghiaccio ed avremo bisogno delle gomme chiodate!”.

 

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