Verstappen: "La Red Bull ha posto le basi per lottare per il titolo"
L'olandese si è detto certo che con la stabilità regolamentare la Red Bull, grazie alla crescita di Honda, potrà essere della partita per la conquista del titolo.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Una superstar emergente delle corse, Max Verstappen, si è classificata dietro solo a Lewis Hamilton nelle valutazioni dei team principal e degli esperti nonostante non abbia mai avuto un pacchetto che lo mettesse in grado di lottare per il campionato piloti.
Nello scorso campionato si è classificato al terzo posto in classifica piloti con un ritardo da Lewis Hamilton di 135, ma nonostante questo gap l’olandese si è detto certo di essere finalmente in grado di poter lottare per il titolo.
Alla domanda se adesso la Red Bull abbia posto le basi per competere con la Mercedes Max ha risposto: “Credo di sì, siamo nella giusta direzione. Su questo non ci sono dubbi”.
"Ora si tratta solo di capire quanto possiamo portare avanti lo sviluppo per il prossimo anno. Più o meno lo sappiamo e spero che sia sufficiente”.
"L'anno prossimo, comunque, non ci saranno cambiamenti reali nei regolamenti, quindi ci si può basare su quello che abbiamo visto in questa stagione. Inoltre penso che la Honda potrà trovare giovamento in questo secondo anno con noi”.
"Abbiamo migliorato enormemente le prestazioni del motore. Credo che sappiamo dove dobbiamo ancora migliorare ma la vettura è già progredita notevolmente”.
Nel 2020 scadrà il suo contratto con la Red Bull ed ha già affermato di voler capire come si comporterà la vettura nel corso dell’intero campionato.
“Sappiamo che dobbiamo essere competitivi sin dall’inizio se vogliamo lottare per il campionato” ed ha poi evidenziato come il 2019 sia stato positivo sia per lui che per il team in termini di performance espresse nel weekend di gara.
“La mia costanza complessiva è stata buona. Penso che come squadra abbiamo fatto un buon lavoro”.
“La maggior parte delle volte siamo riusciti a massimizzare il risultato, e questa era l’unica cosa che potevamo fare soprattutto all’inizio dell’anno quando non potevamo lottare per la vittoria. Adesso siamo ancora in scia alla Ferrari nonostante siamo più lenti di loro, ma siamo riusciti a superarli grazie ad una strategia migliore”.
“Se continueremo così nel 2020 potremo essere ancora più competitivi”.
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