Verstappen: "Il motore Renault ha ancora un gap dal Mercedes"

Alla vigilia del GP di Russia, Sergio Perez della Force India ha detto che secondo lui ormai le squadre motorizzate Mercedes hanno un reale vantaggio solamente nei confronti della Honda.

Tuttavia, il pilota olandese, che in Cina ha regalato l'unico podio stagionale alla Red Bull, ha respito questa affermazione, dicendo di non essere sicuro che la power unit francese sia allo stesso livello dei migliori.

"Naturalmente stanno lavorando molto duramente" ha detto. "E noi stiamo facendo la stessa cosa per migliorare la monoposto".

"Ma credo che ci sia ancora un gap. Quindi dobbiamo continuare a rimboccarci le maniche per fare meglio nelle prossime gare".

Quando gli è stato chiesto perché la Red Bull si aspetta un weekend complicato a Sochi, Max ha risposto: "Per il deficit di potenza sui rettilinei".

"Inoltre non siamo allo stesso livello in termini di downforce, quindi non possiamo fare la differenza nelle curve".

Poi gli è stato fatto notare che qualcuno sostiene che i tre motoristi, esclusa la Honda, sono ormai allo stesso livello, Verstappen ha scherzato: "Vorrei scambiarli per un giorno, poi sono convinto che parlerebbero tutti in maniera diversa".

Ed ha proseguito sottolineando la differenza nelle prestazioni del motore in qualifica, per evidenziare un aspetto su cui la Mercedes ha un chiaro vantaggio.

"La Mercedes ha una modalità che gli permette di farlo" ha detto. "Non possono utilizzarla in gara, perché il motore non durerebbe per tutta la distanza".

"Per questo credo che in gara le cose vadano meglio per noi, perché noi non abbiamo questa modalità con più potenza in qualifica".

Nessuna magia in Bahrain

Verstappen poi ha rivelato che la Red Bull non ha ancora scoperto il motivo per cui è riuscita ad avvicinarsi ai migliori in Bahrain.

In Australia ed in Cina le RB13 si sono qualificate con oltre un secondo di distacco, ma nel terzo GP Daniel Ricciardo ha pagato solo 0"7 dalla Mercedes del poleman Valtteri Bottas.

"Sono stato sorpreso nel vederci molto più vicini" ha detto Max. "Dobbiamo aspettare di vedere come andrà qui, anche se questa potrebbe non essere la pista migliore per noi".

Inoltre ha aggiunto che in realtà non è stato trovato un equilibrio particolare ad Al Sakhir.

"Nelle qualifiche non avevamo un cattivo bilanciamento. Ma vale la stessa cosa anche in Cina ed in Australia. Diciamo che non abbiamo improvviamente trovato qualcosa di magico che ha funzionato".