Verstappen: "Il gap di un decimo dalla Ferrari è un segnale incoraggiante"
L'olandese ha commesso un errore in Curva 13 nel giro decisivo e si è visto costretto al quarto crono di giornata. Max accoglie con favore il distacco minimo dalle Ferrari ma incita la Renault a ridurre il gap di potenza dal V6 Mercedes.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
La stagione 2018 della Red Bull non è iniziata come ci si attendeva. Ieri Daniel Ricciardo ha rimediato tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza per una incomprensione in regime di bandiere rosse, mentre oggi Max Verstappen si è visto costretto al quarto riferimento di giornata con il crono di 1'21''897 dopo aver commesso un errore nel giro decisivo che lo ha privato della possibilità di stare davanti alle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.
Le Red Bull di Ricciardo e Verstappen, inoltre, hanno adottato le Pirelli Supersoft per superare il Q2 e domani potranno scattare dalla griglia con le coperture rosse per tentare la tattica della sosta singola.
Al termine della prima qualifica stagionale, Verstappen ha voluto fare i complimenti a Lewis Hamilton per il giro perfetto che gli ha regalato la pole numero 73 in carriera, ma ha anche evidenziato come la Mercedes possa godere di un vantaggio notevole sul giro secco grazie alla mappatura specifica utilizzata nel Q3.
"Non abbiamo la mappatura di potenza della Mercedes e questo ha consentito a Lewis di poter centrare la pole. Lui ha comunque fatto un gran giro, mentre io ho commesso una piccola sbavatura in Curva 13 che mi è costata qualche decimo".
Il quarto crono non ha soddisfatto le aspettative dell'olandese, ma Verstappen ha guardato il bicchiere mezzo pieno sottolineando come il gap di un decimo dalle due Ferrari sia un segnale incoraggiante per il team di Milton Keynes.
"Essere così vicini come tempi alle Ferrari è positivo e credo che domani, grazie anche alla strategia diversa che abbiamo scelto, potrà essere una gara interessante".
Max ha poi lanciato una frecciatina non proprio velata nei confronti della power unit Renault che equipaggia la sua RB14, affermando come la creatura di Adrian Newey perda parecchio in rettilineo proprio per la mancanza di cavalli del V6 francese.
"Il giro di Hamilton non mi ha sorpreso. La Mercedes ha un vantaggio di motore notevole ed anche quando non utilizza la mappatura specifica perdiamo mezzo secondo solo sul rettilineo. Sono contento del comportamento della nostra vettura, l'abbiamo sfruttata al massimo, ma paghiamo ancora troppo sui rettilinei".
La scelta di partire con le Supersoft e cercare di effettuare una sola sosta in gara può essere vista come un tentativo disperato da parte della Red Bull di colmare il gap da Mercedes e Ferrari. Max non si è voluto sbilanciare in merito ed ha dichiarato come bisognerà capire che temperature accoglieranno i piloti in pista per capire se la scelta del team sia stata corretta o meno.
"E' difficile dire adesso se la nostra strategia potrà funzionare domani, bisognerà capire anche le temperature della pista in gara. Speriamo che possa avvantaggiarci".
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