Verstappen: "Ho fatto l'incidente perché il vento mi ha colto di sorpresa!"
Max ha perso il controllo della sua RB15 all'ultima curva del Red Bull Ring, rovinando il retrotreno e perdendo parte delle Libere 2 del GP d'Austria.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Oggi il Red Bull Ring è stato teatro di numerosi errori che hanno visto protagonisti anche piloti di primo livello come Sebastian Vettel, Valtteri Bottas e l'idolo di casa Max Verstappen. Proprio il pilota della Red Bull è stato autore di un errore che lo ha portato a sbattere contro le barriere dell'ultima curva, rovinando la sua seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Austria 2019.
Verstappen ha perso la sua RB15 all'entrata dell'ultima curva, quella che immette sul rettilineo d'arrivo, finendo prima in testacoda, poi per sbattere contro le barriera, rovinando il retrotreno della sua monoposto. Da buttare l'ala posteriore e la sospensione posteriore destra, ma i meccanici del team di Milton Keynes dovranno valutare anche eventuali danni al cambio.
Intanto, al termine del turno, Verstappen ha raccontato la dinamica dell'incidente, sottolineando come il vento abbia giocato un ruolo fondamentale sia nel fargli perdere il controllo della sua monoposto, sia nel mettere lo zampino nelle numerose uscite di pista a cui abbiamo assistito oggi pomeriggio.
"Le sensazioni dopo questa giornata sono buone, ma ho perso il posteriore all'ultima curva e c'è stato quell'incidente... Però è andata così. La sessione è stata un po' difficile per me, mi sono lamentato tanto a causa del vento e proprio il vento mi ha preso di sorpresa in quella curva".
"Abbiamo visto tante uscite oggi, possiamo dire che le condizioni non erano semplici. Ci sono state tante folate di vento, non c'era un vento regolare e quello è stato il problema principale nella sessione di questo pomeriggio e per questo tanti piloti sono andati fuori".
Max ha poi parlato di cosa si aspetta da questo fine settimana. L'anno scorso riuscì a vincere la corsa davanti alle Ferrari di Raikkonen e Vettel, mentre quest'anno l'olandese è parso più cauto, affermando che è ancora troppo presto per poter capire se riuscirà a ripetere quanto fatto 12 mesi or sono.
"Credo sia presto per dire se potremo giocarci le nostre carte con Mercedes e Ferrari. Non sappiamo ancora quanto abbiano usato il motore, quanta benzina abbiano imbarcato. Io posso dire di essere stato contento della monoposto, chiaramente si può andare sempre meglio. Abbiamo trovato difficoltà in alcune curve, per cui possiamo trovare un bilanciamento migliore per sfruttare meglio la velocità in inserimento di curva e le velocità di punta".
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