Verstappen e Ricciardo limitano i danni: "In gara tutto può accadere"

In casa Red Bull si è cercato di limitare i danni nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio.

Max Verstappen e Daniel Ricciardo hanno chiuso con un quinto ed un sesto tempo in Q3, occupando la terza fila dello schieramento per la gara di domani.

Le RB13 sulle Ardenne hanno sofferto molto in confronto a Mercedes e Ferrari, ma l'olandese e l'australiano non mostrano musi lunghi, consapevoli di aver ottenuto il massimo che si poteva, almeno per quanto riguarda oggi.

"Ho spinto al massimo dando tutto, sono riuscito a migliorare i miei tempi e alla fine ho ottenuto la posizione più alta che potessi, quindi posso ritenermi soddisfatto - dice Verstappen, che ha preceduto il suo compagno di squadra per mezzo secondo, pur accusando un ritardo pesante dalla vetta - Direi che le qualifiche sono state perfette per me. Per domani è difficile prevedere qualcosa, ci serve un po' di fortuna per centrare un bel risultato, ma su questa pista tutto può accadere, quindi vedremo. E poi ci sono i miei tifosi che mi daranno una grande carica".

Dal canto suo, Ricciardo non può mostrare il suo consueto sorriso, ma non si abbatte: "Non ho nulla da rimproverarmi, anche se effettivamente non siamo riusciti a migliorare molto oggi. Ci siamo concentrati su noi stessi perché Ferrari e Mercedes sono state più veloci di noi per tutto il weekend. Il set-up scelto per le qualifiche non era male, però ho la sensazione che si potesse fare di più. Per la gara dovremmo avere un po' più di possibilità giocando sul fattore gomme, vedremo, ma sul giro singolo oggi non si poteva fare molto di più. Cercheremo di recuperare qualcosa partendo bene, poi si vedrà; non perdo la fiducia".