Verstappen e la Honda non temono più le piste "di potenza"
Max Verstappen rieitene che la Red Bull non soffrirà più troppo sulle piste su cui conta la potenza, con anche la Honda che ammette che piano piano le sensazioni negative su quel fronte stanno scomparendo.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Verstappen quest'anno ha vinto due gare con la power unit Honda, in Austria ed in Germania, ma anche in Gran Bretagna aveva un passo che gli avrebbe potuto permettere di salire sul podio, su un circuito che in passato era stato ben poco favorevole alla Red Bull.
A sorpresa, la Honda sta offrendo alla Red Bull un'affidabilità superiore rispetto a quanto fatto dalla Renault nella passata stagione e Verstappen ritiene che questo stia permettendo alla squadra di progredire e di essere sempre più competitivi su qualsiasi tipo di circuito.
"L'anno scorso eravamo decisamente a corto di potenza e sulle piste più critiche è stato decisamente doloroso" ha detto Verstappen a Motorsport.com.
"Quest'anno siamo vicini alla Mercedes. La Ferrari invece sta volando sul rettilineo, ma ha un carico aerodinamico minore rispetto a noi. Però a volte riescono ad avere il sopravvento, come il vantaggio che avevano sui rettilinei a Silverstone".
"Anche Hockenheim era potenzialmente uno pista perfetta per loro. Ma sappiamo che possiamo migliorare ancora la nostra macchina, ma stiamo facendo progressi anche con il motore".
"Sappiamo a cosa andiamo incontro nelle prossime gare e, ancora una volta, abbiamo pianificato tutto per cercare di prenderci meno rischi possibile".
"Non ci è capitato di avere rotture al motore perché hanno improvvisato qualcosa. E' tutto molto strutturato e mi piace. Non sono state fatte scelte sconsiderate a livello di motore o cose del genere".
Verstappen ha ammesso di essere stato un po' preoccupato prima del Gran Premio di Gran Bretagna, dove la Red Bull era molto lontana nel 2018, ma il team in realtà ha fatto un grande passo avanti, risultando competitiva come mai in passato da quando è iniziata l'era ibrida.
Per lui è stato incredibile essere a meno di due decimi in qualifica a Silverstone, anche se ora in Belgio ed in Italia la Honda avrà un banco di prova importante per la sua power unit.
Anche se sulla carta Spa e Monza sono circuiti molto adatti al pacchetto della Ferrari, in casa Honda non hanno più paura di queste gare come un tempo.
"Non siamo sicuri di poterla chiamare paura, ma la sensazione negativa nei confronti dei circuiti su cui conta la potenza è sempre più piccola" ha detto Masashi Yamamoto, direttore generale di Honda F1 a Motorsport.com.
"A Spa e Monza siamo andati meglio delle nostre aspettative anche l'anno scorso. Questo è dipeso dalla gestione del motore ed è una cosa che abbiamo migliorato molto dopo l'Austria. Adesso quei circuiti ci fanno meno paura".
Il team principal Christian Horner, infatti, ritiene che il pacchetto si stia avvicinando sempre di più ad essere competitivo su tutte le piste.
"In Austria la potenza conta e anche a Silverstone, ma siamo stati competitivi su entrambe le piste" ha detto. "Ad Hockenheim siamo stati molto competitivi in qualifica e poi la macchina più veloce in gara".
"Siamo riusciti a fare un buon passo avanti su circuiti piuttosto differenti tra loro".
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