Verstappen: "Anche senza l'errore non avrei fatto la pole"
L'olandese è stato l'unico in grado di tenere testa a Lewis Hamilton in qualifica, ma nel finale ha commesso un errore che gli è costato la possibilità di migliorare ulteriormente il suo crono.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
E’ stata una sessione di qualifiche epica quella andata in scena sul tracciato del Red Bull Ring e che ha visto Lewis Hamilton mostrare tutta la sua forza conquistando la prima pole stagionale con il crono mostruoso di 1’19’’273.
L’inglese è stato un martello nell’abbassare costantemente i propri tempi, ma non ha avuto vita facile nella lotta a distanza con un Max Verstappen esaltato dalle condizioni di scarsa aderenza.
Che l’olandese della Red Bull fosse fenomenale sul bagnato era cosa nota, ma quanto fatto vedere in Q3 al volante di una monoposto sicuramente non paragonabile alla Mercedes W11 è stato incredibile.
Max è stato l’unico in grado di sfidare Hamilton a viso aperto, abbassando ripetutamente i propri crono e chiedendo tutto alla propria vettura.
Nel corso dell’ultimo tentativo Verstappen era anche riuscito ad ottenere il miglior parziale nel T1, ma un testacoda avvenuto nella penultima curva lo ha privato della possibilità di abbassare ulteriormente il proprio riferimento.
“Sono state delle buone qualifiche anche se nel Q3 ha iniziato a piovere con maggiore intensità. In condizioni di bagnato estremo abbiamo faticato di più rispetto ai due turni precedenti, ho sofferto di acquaplaning e non riuscivo a spingere al massimo nelle curve”.
Max ha poi, indirettamente, fatto i complimenti ad Hamilton per la prima pole stagionale. L’inglese è stato l’unico a scendere sotto il muro del minuto e venti secondi ed ha inflitto un distacco di 1’’2 all’olandese.
Verstappen, nel commentare l’errore nel finale, ha comunque ammesso che anche senza sbavature oggi non sarebbe stato possibile mettere la Red Bull in cima alla classifica.
“Con l’ultimo giro probabilmente avrei migliorato il mio tempo, ma non credo che sarebbe stato sufficiente per battere Lewis”.
L’olandese ha successivamente spiegato le difficoltà affrontate nel tenere in strada la sua vettura, sia per la carenza di grip che per la scarsa visibilità, ma non è parso affatto deluso dall’aver perso il duello con Lewis.
“Ho cercato di moderare la velocità in quella situazione per restare in pista e mantenere le distanze da chi mi precedeva, ma non posso essere non soddisfatto del secondo tempo”.
Dopo l’inatteso ritiro patito la scorsa settimana Verstappen è alla ricerca di riscatto su un tracciato che negli ultimi anni lo ha visto sempre protagonista. Riuscirà la Red Bull a riscattarsi domani? Secondo Max sì.
“Ad ogni passo nel complesso è stato buono. Credo che la vettura sia migliorata rispetto alla passata settimana. Vedremo domani come andrà”.
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