Verstappen: "Abbiamo risolto i problemi del Bahrain, mi sento vicino al top"

Finito il secondo turno di prove libere del Gran Premio della Cina, 1000esimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, Max Verstappen sembra essere tornato il pilota taciturno e con poca voglia di parlare alla stampa che avevamo già visto nei test invernali di Barcellona.

Sarà stato un surriscaldamento delle batterie della sua RB15, che lo hanno costretto a dire a fine turno: "Avevo il sedile bollente, ma penso che questo sia uno dei problemi facili da risolvere", oppure i guai che lo hanno rallentato a Sakhir due settimane fa. Sta di fatto che, sebbene abbia colto un terzo tempo incoraggiante, l'olandese non ha mostrato voglia né interesse di raccontare la sua buona giornata.

Eppure, stando a quanto ha affermato al termine del secondo turno di prove andato in scena nella prima mattinata odierna, la RB15 ha fatto un buon salto avanti per quanto riguarda le prestazioni rispetto all'ultimo fine settimana di gara, dove le monoposto di Milton Keynes non avevano mai dato la sensazione di poter infastidire le Ferrari e le Mercedes.

Max ha ottenuto il terzo tempo, staccato di 221 millesimi di secondo dal crono di riferimento fatto segnare dalla Mercedes W10 di Valtteri Bottas. Tra i due solo la Ferrari SF90 di Sebastian Vettel, ma è un dato di fatto che la monoposto progettata da Adrian Newey possa dire la propria sul tracciato cinese.

"Sono contento, perché abbiamo risolto i problemi che ci avevano rallentato in Bahrain. In parte li avevamo già risolti a Sakhir, quindi qui mi aspettavo una monoposto migliore da guidare. E sono contento perché è andata proprio così", ha dichiarato Verstappen una volta arrivato nella media zone del Paddock del Shanghai International Circuit.

Poi, il talento olandese ha aggiunto poche ma significative parole che danno l'idea di quanto la Red Bull possa fungere da arbitro nel duello di inizio stagione che vede coinvolte Mercedes e Ferrari: "Mi sento vicino al top, mi sento anche molto meglio rispetto a quanto mi sia sentito in Bahrain".

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