Valtteri Bottas cerca un'alternativa alla Williams nella Renault!
Valtteri Bottas sente che il suo tempo alla Williams sta scadendo con l'arrivo di Jenson Button e Lance Stroll. Il finlandese punta la sua attenzione sulla Renault che sta diventando l'oggetto del desiderio di diversi piloti: è in lizza con Perez...
Foto di: XPB Images
Lo scorso anno Valtteri Bottas era stato uno dei protagonisti del mercato piloti, con l’interessamento della Ferrari (come possibile sostituto di Kimi Raikkonen) poi naufragato a causa delle elevate richieste economiche avanzate della Williams per rompere anticipatamente il suo contratto.
A distanza di dodici mesi la posizione del finlandese è drasticamente cambiata. Adesso è Bottas a sperare in una riconferma della Williams, ancora indecisa se rinnovare il contratto in scadenza al termine di questo Mondiale.
Nel paddock si vocifera da tempo di un arrivo nel team inglese di Jenson Button, che sarà costretto a lasciare il posto in McLaren a Stoffel Vandoorne. E al fianco dell’ex campione del Mondo sembra acquisire sempre più peso la candidatura di Lance Stroll, leader della serie Europea di Formula 3 e vicino ad ottenere la superlicenza.
Se questa line-up si concretizzasse, per Bottas ci sarebbe la malaugurata notizia di ritrovarsi escluso dalla squadra, paradossalmente proprio da quel team che dodici mesi fa sognava di poter lasciare. Ma Valtteri, per quanto in una situazione delicata, non dovrebbe comunque rimanere a piedi.
La chance più probabile per proseguire la sua carriera in Formula 1 è la Renault, che lo vedrebbe come alternativa a Sergio Perez, qualora il messicano decidesse di restare ancora una stagione alla Force India. Bottas spera in un contratto a lungo termine, e la Renault potrebbe essere un’alternativa importante con una Casa ufficiale pronta ad investire in programmi nel lungo periodo.
In più gode della fiducia del team principal Frédéric Vasseur, che lo ebbe come pilota nel suo team ART di GP3 quando il finlandese si laureò campione nel 2011. Bottas ha recentemente confermato di volersi occupare sempre più direttamente del suo management, ma resta legato a Toto Wolff, che ha finanziato la sua carriera in monoposto. Per lui una garanzia in più, decisamente importante, in un periodo non proprio semplice.
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