Un problema con una candela non toglie il sorriso ad Hamilton
Il pilota della Mercedes è stato il più veloce in entrambe le sessioni e ha scherzato sull'incoveniente che gli ha fatto chiudere anzitempo la FP2: "Gli spettatori non immaginano che oggi in Formula 1 abbiamo ancora le candele"
Foto di: Sutton Motorsport Images
"Sono certo che gli spettatori non immaginino che oggi in Formula 1 abbiamo ancora le candele…parliamo di motori così complessi! Non ricordo di aver mai cambiato una candela negli ultimi cinque anni!".
Lewis Hamilton ha terminato la sessione pomeridiana di prove libere con qualche minuto d’anticipo a causa di un problema ad una candela, e ci ha scherzato su. Il buonumore di Lewis è arrivato insieme ai riscontri della prima giornata di attività sul circuito Red Bull Ring, che lo hanno confermato in vetta alla classifica dei tempi in entrambe le sessioni.
"E’ stata una bella giornata – ha spiegato Hamilton - la pista ha avuto un grip sorprendente sin dai primi giri. Abbiamo completato praticamente tutto il lavoro programmato, e solo nei long-run non tutto è stato perfetto. Ma nulla di non risolvibile. Le simulazioni di qualifica sono andate bene, ma su questo tracciato c’è sempre l’incognita del traffico. L’aspetto migliore è stato che per la prima volta in questa stagione abbiamo iniziato con un buon setup generale della monoposto".
Per Hamilton il tandem di gare Red Bull Ring-Silverstone sarà un passaggio cruciale per concedersi un’estate tranquilla. "Sono due weekend consecutivi importanti – ha confermato – soprattutto considerando che nell’ultimo appuntamento ho perso punti. Ho bisogno di invertire questa tendenza. Sono a quattordici punti di distanza (da Vettel) e con due vittorie riuscirei ad annullare questo margine".
"Siamo comunque su un circuito complicato – ha proseguito Lewis - qui c'è una linea sottile che separa il limite da un errore. Nelle curve ad alta velocità ci vuole fiducia nella macchina per poter attaccare, ma superare il limite è molto facile, e ti ritrovi nella ghiaia, come abbiamo visto oggi. Nella maggior parte delle piste odierne le vie di fuga sono in asfalto, quindi tutto di risolve con una decelerazione, ma qui siamo su un tracciato old-style, che poi non è cosi male!".
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