Tsunoda al lavoro per ripulire le strade di Faenza dal fango

Ci sono piloti, ci sono vincitori nello sport e ci sono campioni nella vita. In un momento di difficoltà come quello che sta attraversando l’Emilia-Romagna negli ultimi giorni, giustamente lo sport è passato in secondo piano, portando anche alla cancellazione del Gran Premio che si sarebbe dovuto tenere a Imola nel corso di questo fine settimana.

Un atto doveroso e di buon senso, che ha spinto il mondo della Formula 1 a mettersi in moto per mostrare il proprio sostegno al territorio. La Ferrari ha donato un milione di euro a favore dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della Regione, mentre Stefano Domenicali ha annunciato che la Formula 1 avvierà una raccolta fondi a support delle zone e delle persone colpite dal maltempo delle ultime settimane, incluso il personale dell’AlphaTauri.

Proprio Faenza, dove ha sede la squadra italiana, risulta purtroppo tra i comuni più colpiti e tutti stanno dando una mano per pulire le strade dai resti lasciati dall’alluvione. Tutti, incluso chi a Faenza ha trovato una seconda casa, ovvero uno dei due piloti ufficiali del team, Yuki Tsunoda, rimasto in zona per dare il proprio aiuto alla popolazione locale rimuovendo il fango dalle zone del centro cittadino. Pala, impegno e voglia di aiutare una comunità di cui è entrato a far parte.

Lo stesso pilota giapponese aveva già rilanciato sui social una raccolta fondi promossa dal comune di Faenza per aiutare le popolazioni colpite dalle alluvioni, per cui è ancora possibile donare seguendo le istruzioni fornite dal comune stesso.

“Dopo una notte orribile, la città è fortemente colpita: polvere, fango e odore di benzina ovunque. Attualmente la gente sta lottando per trovare cibo e soprattutto un posto dove stare, dopo che molti sono stati evacuati dalle loro case. Per favore, qualsiasi cosa possiate fare per aiutare è apprezzata”, aveva scritto mercoledì Tsunoda sui social.