Tost: "Non guadagnamo con gli eSport e ai piloti non interessano"
Domenica scorsa doveva svolgersi il GP del Bahrain nel deserto di Manama, ma come ben sappiamo la gara non si è svolta a causa della pandemia di Coronavirus.

La pista si Sakhir è invece stata teatro del #NotTheBahGP, ossia un evento virtuale messo in piedi da Veloce Esports e Motorsport Games; da notare che invece quello della Formula 1 "ufficiale" organizzato da Liberty Media è stato criticato molto per la superficialità e la pochezza grafica della simulazione.
Molti fan sono stati entusiasti dell'iniziativa e si sono collegati per vedere via streaming la gara virtuale, ma qualcuno non ne ha approfittato, come il team principal della Alpha Tauri, Franz Tost.
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"Non ho visto la gara, sono isolato a Faenza e qui ORF Sport+ non si vede in TV - spiega a Motorsport.com - Ammetto però che non è il mio mondo, la mia idea di motorsport è diversa. Ho 64 anni ed è una cosa che interessa più i giovani. Due anni fa avevamo un team virtuale che ha vinto qualche gara stando al vertice in campionato. E' un mercato del futuro e attira anche sponsor, oltre che giovani fan. L'AlphaTauri non guadagna ancora con gli esport, ma stiamo coprendo i costi e siamo in fase di progresso".
Pierre Gasly e Daniil Kvyat non hanno preso parte all'evento di Veloce o della Formula 1.
"Ho parlato con loro al telefono, non avevano intenzione di partecipare. Pierre si allena coi simulatori a casa, ma non aveva l'equipaggiamento necessario per prendervi parte, dato che attualmente è a Dubai in hotel. A Dany invece non piacciono queste cose".

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 , eSports |
Team | Alpha Tauri |
Autore | Christian Nimmervoll |
Tost: "Non guadagnamo con gli eSport e ai piloti non interessano"
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