Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Toro Rosso: la carenatura del comando DRS ha evitato il bloccaggio del flap mobile

Sull'ala a basso carico della STR13 vista a Monza è apparsa una carenatura del comando che, oltre a dare vantaggi aerodinamici ha evitato al flap mobile i problemi visti sulla Sauber. Interessante anche la nuova soluzione vista sul fondo.

Toro Rosso STR13, ala posteriore per Monza

Toro Rosso STR13, ala posteriore per Monza

g Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Toro Rosso nel GP d’Italia a Monza si è distinta per un paio di soluzioni aerodinamiche interessanti studiate, in parte, per ovviare alla potenza mancante del motore Honda rispetto a Ferrari e Mercedes e migliorare le velocità massime sui lunghi rettilinei, visto che la STR13 è una monoposto che predilige le piste guidate dove conta più il carico dell’efficienza aerodinamica.

La squadra di Faenza nel “Tempio della Velocità” ha portato un’ala posteriore molto scarica con il profilo principale praticamente neutro e un flap mobile a incidenza minima, tale da rendere poco efficace il DRS rispetto ad altri tracciati nei quali la differenza di velocità fra ala aperta e chiusa era nettamente superiore.

La prima novità era data dal comando del DRS che è stato completamente carenato, risultando diverso da tutti gli altri che, oltre a ripulire i flussi alle alte velocità, è stato disegnato in modo tale da evitare i problemi che ha avuto Marcus Ericsson, sulla Sauber C37 che nelle ultime prove libere di sabato mattina si è trovato con il flap mobile che si è chiuso in ritardo rispetto al comando di richiamo che è associato automaticamente quando il pilota frena.

I tecnici Toro Rosso, infatti, hanno disegnato la carenatura dell’attuatore in modo tale che il flap mobile sottoposto al carico delle altissime velocità di Monza (Sergio Perez con la Force India ha toccato i 362,5 km/h) non potesse sollevarsi più del previsto, inchiodando la manovra di richiamo del sistema per la chiusura del DRS, ma facesse da fermo evitando i rischi che hanno reso problematico il weekend della Sauber.

La squadra svizzera, infatti, ha dovuto allestire la scocca di scorta della C37 perché la macchina dello svedese è andata distrutta nella paurosa serie di capottamenti. Gli aerodinamici Toro Rosso, invece, si sono messi al riparo dai rischi, potendo contare su una soluzione che garantiva buoni vantaggi aerodinamici.

L’ala a basso carico aveva anche paratie laterali con appena tra soffiaggi orizzontali aperti, una soluzione inaugurata nel 2016 dalla Toro Rosso e poi copiata da tutti.

Noterai anche che l'ala presentava tre delle feritoie di tipo open-end nella piastra terminale che la squadra ha aperto la strada nel 2016 e che sono state successivamente copiate dall'intera griglia ad un certo punto.

Toro Rosso STR13, il fondo che ha debuttato a Monza

Toro Rosso STR13, il fondo che ha debuttato a Monza

Photo by: Gorgio Piola

Inedita anche la modifica al fondo

La STR13 ha portato a Monza anche un inedito fondo che introduce una nuova variante a soffiaggi, buchi e alette che abbiamo visto fiorire negli ultimi anni davanti alle ruote posteriori nel tentativo di ridurre le turbolenze che si creano con le deformazioni della spalla della gomma e rendono meno efficiente i diffusore posteriore.

La Toro Rosso ha introdotto una doppia bavetta nel tratto angolare del fondo con un flap che si rialza rispetto al fondo e uno equivalente che scende verso il basso. Questo elemento a V si raccorda con un lungo soffiaggio nel bordo d’entrata laterale, mentre in coda è visibile uno slot che vuole incanalare il flusso proprio nell’area critica del tyre squirt.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: "Raikkonen? Mancherà alla F1. Da piccolo ero sempre Kimi giocando alla Playstation"
Prossimo Articolo Mercato F1: Haas vuole confermare Grosjean, si chiude una porta per Raikkonen

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia