Todt: "Il ritorno del fuoco in F1 mi ha spaventato"
Il presidente della Federazione Internazionale ha affermato di essere rimasto sorpreso e spaventato dal vedere nuovamente una vettura di F1 andare in fiamme e vuole che si faccia chiarezza sulle cause.

Mentre la Federazione Internazionale ha avviato un’indagine dettagliata per chiarire tutta la dinamica del tremendo incidente che ha visto protagonista Romain Grosjean in Bahrain, Jean Todt ha dichiarato come un punto chiave da analizzare sarà l’analisi di come si sia potuto verificare il rogo che ha avvolto pilota e vettura.
Nel corso di una intervista esclusiva che il presidente della FIA ha rilasciato a Motorsport.com, Todt ha infatti affermato di essere rimasto sorpreso dall’incendio che è divampato subito dopo l’impatto.
“Era da molto tempo che nessuno vedeva più una vettura andare in fiamme. Adesso dobbiamo capire perché sia accaduto”.
“Devo dire che non ricordo molti incidenti dove una vettura si sia spezzata di netto in due parti, ma la monoscocca ha resistito alla perfezione”.
“Immaginate cosa sarebbe potuto accadere alle sue gambe se la cellula non avesse retto. E’ un qualcosa di eccezionale ed è il frutto dei continui miglioramenti che sono stati apportati”.
Todt ha poi affermato come la Federazione avvierà una indagine per comprendere le cause che hanno portato alle ustioni alle mani di Grosjean.
“Romain ha riportato una ustione di secondo grado alle mani, quindi dobbiamo capire perché i guanti non lo abbiano protetto. Dobbiamo analizzare cosa sia accaduto per proteggere al meglio non solo i piloti, ma anche i dottori accorsi dato che anche loro hanno riportato qualche leggera bruciatura”.
Todt ha poi mostrato soddisfazione per il modo in cui l’halo sia riuscito a salvare la vita al pilota della Haas.
“L’angolo di impatto è stato determinato dal modo in cui la vettura di Grosjean ha toccato l’anteriore sinistra di Kvyat. La Haas è andata dritta contro le barriere in un punto dove è raro vedere una monoposto andare fuori pista”.
“La vettura aveva ancora 100 Kg di carburante a bordo quando si è spezzata e dobbiamo capire perché questo sia accaduto. La velocità dell’impatto è stata di circa 200 Km/h e se non ci fosse stato l’halo avremmo assistito ad una tragedia”.
Un altro elemento che è stato preso in esame da Todt è stata la fortuna. Il personale medico, infatti, è riuscito a soccorrere immediatamente Grosjean dato che la gara era appena iniziata e la Mercedes dei dottori è arrivata sul luogo dell’incidente dopo soli 9 secondi dall’impatto.
“Abbiamo avuto fortuna nel vedere la vettura medica arrivare immediatamente sul posto dato che seguiva il gruppo delle F1 appena partito. Sono stati davvero rapidi”.
“Ian Roberts ed Alan van de Merwe sono stati molto coraggiosi a gettarsi tra le fiamme, così come i commissari del circuito”.
“Queste persone sono fonte di ispirazione per me. Spesso dico che ci sono molte cose che non mi piacciono in Formula 1, ma ci sono anche molte cose che amo e queste spingono me e tutta l’organizzazione ad andare avanti”.
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