Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Todt contro la Qualifying Sprint: "La F1 non ne ha bisogno"

Il presidente della FIA Jean Todt afferma pubblicamente di non vedere l'utilità della Qualifying Sprint che sarà provata quest'anno in F1, ma, allo stesso tempo, di essere curioso di vedere quali risultati darà a livello di interesse.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12 e il resto del gruppo alla ripartenza

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lo scorso 26 aprile la Formula 1 ha approvato l'adozione in 3 fine settimana della Qualifying Sprint, una vera e propria "gara" del sabato che definirà lo schieramento di partenza della gara domenicale.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione per la Formula 1. 3 gli appuntamenti in cui sarà testato questo nuovo format: Silverstone, Monza e una terza gara che dovrebbe tenersi fuori dall'Europa.

La Qualifying Sprint sarà molto importante non solo per la giornata di sabato, ma anche per il venerdì. Nella prima giornata di pista i team avranno a disposizione un solo turno di prove libere lungo 60 minuti e poi le qualifiche pomeridiane per definire la griglia di partenza della Qualifying Sprint.

Questa formula ha portato diversi addetti ai lavori a essere pro o contro, facendo però storcere il naso ogni fine settimana di più considerando lo spettacolo offerto dalle qualifiche nel corso di questa stagione.

Uno di questi, a sorpresa, è Jean Todt. Il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile ha preso una posizione personale piuttosto netta, pur non chiudendo completamente le porte al nuovo format.

"Per prima cosa, non non chiamiamo gara la Qualifying Sprint", ha dichiarato il presidente della FIA presente al Paul Ricard, sede del Gran Premio di Francia. "Personalmente ho parte della responsabilità, se questa non può essere definita tale".

"Per me la gara è solo quella che si disputa alla domenica. Se mi chiedete se sono un fan della Qualifying Sprint, la risposta è no".

"Non credo che la F1 abbia bisogno di una cosa del genere. Ma dall'altra parte, se la gente vuole provare qualcosa di diverso, non stiamo andando a toccare la gara della domenica".

Sebbene Todt abbia affermato la non necessità di adottare un format simile per la Formula 1, apre uno spiraglio inatteso perché intrigato dal poter capire quali saranno le reazioni del pubblico una volta resosi conto di cosa significhi concretamente la Qualifyung Sprint.

"Sarà un modo differente di disegnare la griglia di partenza della domenica. Non ci costerà nulla provare. Sono curioso di vedere come andrà, ma sono sicuro che non andrà a danneggiare la gara di domenica".

"La gente potrebbe dire che sia più interessante il sabato della domenica, ma non è un grande rischio a livello d'immagine e della credibilità del Mondiale", ha concluso Todt.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Gasly esulta: "AT02 perfetta nel momento opportuno"
Prossimo Articolo Mercedes: ecco come è stato modificato il brake magic

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia