GP Australia: Carey stasera si riunisce con le squadre
L'incertezza sulla gara di Melbourne sarà affrontata dal presidente di Formula 1, Chase Carey con i team principal delle squadre in un meeting a Barcellona, anche se il pallino delle decisioni non sta al promotore e alla Federazione, ma ai Governi e agli Enti locali.

Nel paddock di Barcellona i monitor, come da tradizione, tengono banco, ma appena si spengono i motori il discorso si sposta rapidamente su un solo argomento: si andrà a Melbourne?
Il problema è in realtà di più ampia portata, e riguarda le prime tre tappe del Mondiale, ma al momento l’urgenza resta l’Australia.
Nella serata di oggi, terminata l’attività in pista, si terrà una riunione che vedrà intorno al tavolo i team principal delle dieci squadre, Chase Carey (Liberty) e una rappresentanza della FIA.
La situazione non è di facile gestione, perché Formula 1 in questo frangente potrà agire solo da mediatore, senza poter prendere decisioni che spettano a Governi ed autorità locali. All’ordine del giorno c’è la problematica relativa all’ingresso in Australia che coinvolge i detentori di passaporti Italiani o Giapponesi, una situazione tra l’altro in continua evoluzione.
Le squadre vogliono scongiurare il rischio di ritrovarsi con il personale bloccato all’aeroporto di Melbourne o negli scali previsti dal piano di volo Australiano, ma ovviamente non sono Liberty e FIA che possono fornire le garanzie del caso.
Al momento la situazione è complessa anche in Bahrain, tappa che in calendario segue di sette giorni quella di Melbourne.
I team di Formula 2 sono partiti oggi per Manama, dove dal 1 al 3 marzo sono in programma i test della categoria cadetta. Tutto il personale con passaporto Italiano è stato bloccato a lungo in dogana e negli aeroporti di scalo e, solo dopo diverse ore, è arrivato l’okay per l’imbarco.
Il tutto mentre, stando alle comunicazioni ufficiali, le frontiere bahrenite vengono annunciate chiuse per cittadini di 12 paesi, tra cui l’Italia.
La riunione di stasera proverà a fare chiarezza su una situazione complessa, che al momento non vede defezioni (a parte lo slittamento a data da destinarsi del GP di Cina) ma neanche molte certezze sulle tappe che precedono la ‘prima’ europea programmata il 3 maggio prossimo sul circuito di Zandvoort.
Test Barcellona, Day 2: Vettel al top. Mercedes, è allarme motori
Giovinazzi: "L'ala nuova sembra buona, ma decideremo domani"
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.