Test F1 Barcellona, Giorno 4: dopo Ferrari e Honda, ecco la zampata della Renault!
Nella giornata finale dei test, Hulkenberg piazza davanti a tutti la R.S.19 con gomme C5. Continua a stupire la Toro Rosso, seconda con Albon, mentre le Mercedes sperimentano C4 e C5, ma sono quarta e quinta. Ferrari continua con le C3 e Leclerc è sesto.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La cartolina offerta dai quattro giorni di test collettivi di Formula 1 Barcellona è davvero curiosa, perché davanti abbiamo visto prima la Ferrari, poi la Honda (con i colori Toro Rosso) e infine la Renault a comandare il gruppo. All'appello quindi la Mercedes davanti a tutti, anche se oggi finalmente la squadra campione del mondo ha battuto un colpo anche dal punto di vista prestazionale.
Il più veloce alla fine è stato Nico Hulkenberg, al quale sono bastati 24 giri nel pomeriggio per piazzare la R.S.19 davanti a tutti con un ottimo 1'17"393 con gomme a mescola C5, le più morbide della gamma. Poco male se poco dopo ha provocato anche una bandiera rossa, rimanendo fermo lungo il tracciato alla curva 12.
L'importante era che un segnale arrivasse anche dalla Renault e questo è arrivato, anche perché il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo non è troppo più indietro. L'australiano occupa il terzo posto in classifica con un tempo di 1'17"785, ottenuto anche questo in mattinata con gomme C5.
Tra i due piloti della squadra di Enstone, si è confermata ancora veloce la Toro Rosso, che per buona parte della giornata ha sognato addirittura di concedere il bis del miglior tempo di ieri. Alla fine il rookie Alexander Albon si è dovuto accontentare di chiudere secondo in 1'17"637 con gomme C5, ma il suo esordio è stato positivo e la power unit Honda affidabile anche oggi, con ben 136 giri completati dal thailandese.
Come detto, non c'è stato un acuto vero e proprio della Mercedes in questi quattro giorni, ma almeno oggi Valtteri Bottas e Lewis Hamilton hanno provato a sperimentare le due mescole rosse della Pirelli. Il finlandese ha chiuso quarto con un 1'17"857 ottenuto con la C5. Il campione del mondo invece ha firmato la sua miglior prestazione con la C4 in 1'17"977, ma poi non è riuscito ad abbassarla con la C5. In mattinata ha anche vissuto un bel brivido, rischiando di tamponare la Williams di Robert Kubica alla curva 12.
Bisogna scorrere la classifica quindi fino alla sesta posizione per trovare la Ferrari di Charles Leclerc, ma è importante segnalare che gli uomini del Cavallino non hanno accettato il guanto di sfida lanciato dai rivali di Brackley, continuando a lavorare solo con le gomme C3 (quelle a banda gialla). E' con queste che è arrivato il crono di 1'18"046 del monegasco, best della Rossa in questi quattro giorni.
Oggi poi è stata vinta anche la battaglia dei km con la Mercedes: 138 i giri di Leclerc, autore anche di un'innocua uscita di pista alla curva 5, mentre sono 115 quelli delle Frecce d'Argento.
Dopo aver lavorato molto a lungo con le mescole più dure della gamma, le C2 e le C1 addirittura, nel finale Lando Norris si è concesso anche un run con le C4 e questo gli ha permesso di scalare la classifica, portando la sua McLaren in settima posizione in 1'18"431. Il britannico ha anche commesso un errore di inesperienza in mattinata, finendo in sabbia a gomme fredde alla curva 5.
Alle sue spalle c'è l'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi, che con i suoi 154 giri è stato il pilota più attivo della giornata. Va sottolineato poi che il suo 1'18"511 è arrivato con gomme a mescola C3, quindi a parità di mescola ha chiuso a mezzo secondo dalla Ferrari di Leclerc. Nel finale si è anche reso protagonista di due bandiere rosse, rimanendo fermo con quelle che sono sembrate essere due prove di pescaggio.
In nona e decima posizione ci sono due piloti della Haas, con Romain Grosjean che è stato di poco più veloce rispetto al compagno Kevin Magnussen, nonostante i due abbiano usato due mescole diverse: C4 per il francese, mentre il danese ha ottenuto la sua prestazione con la C3. Entrambi comunque sono scesi a loro volta sotto all'1'19".
Solamente 11esima la Red Bull di Pierre Gasly, ma oggi il francese ha messo insieme un chilometraggio mostruoso, con ben 146 giri con la power unit Honda, che si conferma ancora affidabile. Pure le "lattine" non hanno scoperto troppo le proprie carte, perché il suo 1'18"780 è arrivato con gomme C3 e anche il transalpino non ha montato le gomme a banda rossa come la Ferrari.
Per ora sembra un oggetto misterioso la Racing Point, che non sembra ancora riuscire ad essere incisiva e neanche a fare dei run troppo lunghi. Non deve stupire quindi se Lance Stroll si è fermato a 1'19"664, anche se il suo tempo è stato realizzato addirittura con le gomme C2.
In coda ci sono poi i due piloti della Williams, ma non ci si poteva aspettare qualcosa di diverse, visto che hanno passato la maggior parte dei loro 65 giri complessivi a lavorare con i rastrelli. Non ha neanche senso quindi stare a commentare il loro distacco o il fatto che George Russell sia riuscito ad essere più veloce di Robert Kubica.
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giro |
---|---|---|---|---|---|
1 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m17.393s | 24 | |
2 | Alex Albon | Toro Rosso | 1m17.637s | +0.244 | 136 |
3 | Daniel Ricciardo | Renault | 1m17.785s | +0.392 | 34 |
4 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m17.857s | +0.464 | 57 |
5 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m17.977s | +0.584 | 58 |
6 | Charles Leclerc | Ferrari | 1m18.046s | +0.653 | 138 |
7 | Lando Norris | McLaren | 1m18.431s | +1.038 | 132 |
8 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 1m18.511s | +1.118 | 154 |
9 | Romain Grosjean | Haas | 1m18.563s | +1.170 | 64 |
10 | Kevin Magnussen | Haas | 1m18.720s | +1.327 | 66 |
11 | Pierre Gasly | Red Bull | 1m18.780s | +1.387 | 146 |
12 | Lance Stroll | Racing Point | 1m19.664s | +2.271 | 72 |
13 | George Russell | Williams | 1m20.997s | +3.604 | 17 |
14 | Robert Kubica | Williams | 1m21.542s | +4.149 | 48 |
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