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Test F1 Barcellona, Giorno 1: Vettel e la Ferrari al top, ma le Mercedes si nascondono

Il tedesco completa praticamente due GP e mezzo senza intoppi con la SF90 ed è anche molto veloce con le gomme C3 (banda gialla). Solo Sainz si avvicina, ma con le C4 (rossa). Le Mercedes sono indietro, ma lavorano su long run con le C2 (bianca).

Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Andy Hone / Motorsport Images

E' stata a forti tinte rosse la giornata di apertura dei test collettivi di Formula 1 a Barcellona, con Sebastian Vettel che ha comandato le danze praticamente per tutte le otto ore a disposizione e lo ha fatto sia sul fronte cronometrico che su quello del chilometraggio.

Il pilota tedesco guarda tutti dall'alto a fine giornata, grazie al crono di 1'18"161 che ha realizzato nella parte conclusiva della mattinata, quando ha montato le gomme a mescola C3 (quelle a banda gialla) sulla sua SF90. Anche nel pomeriggio però si è dato parecchio da fare e alla fine ha totalizzato la bellezza di 169 passaggi del tracciato catalano. Tantissimi se si considera che la gara su questa pista ne dura 66.

Chi si aspettava un duello tra Ferrari e Mercedes fin da subito, però, sarà rimasto un po' deluso. La squadra di Brackley ha badato al sodo e si è concentrata sul lavoro che aveva programmato con le gomme C2 (quelle a banda bianca), senza andare a caccia della prestazione, ma completando dei run piuttosto lunghi. Non bisogna stupirsi quindi se a fine giornata Valtteri Bottas e Lewis Hamilton si ritrovano in ottava e nona posizione, staccate di un paio di secondi dal ferrarista. Anche le W10 però hanno completato ben 150 giri tra il lavoro mattutino del finlandese e quello pomeridiano del campione del mondo.

Nelle prime posizioni, dunque, troviamo delle squadre che probabilmente non ci si sarebbe aspettati di vedere. Il secondo tempo lo ha infatti staccato Carlos Sainz, che con la sua McLaren nel finale ha girato in 1'18"558, ma montando le gomme C4 (banda rossa). Nella prima fase del pomeriggio lo spagnolo aveva provocato anche una bandiera rossa, accusando una calo di potenza dopo una prova di partenza. La cosa però non ha pesato particolarmente sulla sua giornata, che si è conclusa con 119 giri all'attivo.

Qualche problemino in più lo ha avuto la Haas, che ha perso buona parte della mattinata a causa di una difficoltà legata alla pressione del carburante, che aveva lasciato Romain Grosjean fermo lungo il tracciato. Il francese però si è rifatto nel pomeriggio, perché con le gomme C3 è risalito fino alla terza posizione in 1'19"159, nonostante abbia completato solamente 65 giri.

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Molto positiva invece da questo punto di vista la prima giornata di lavoro della Red Bull con la power unit Honda. Max Verstappen è riuscito a mettere insieme ben 128 giri senza problemi particolarmente evidenti ed ha chiuso in quarta posizione con un 1'19"426 con gomme a mescola C3. L'olandese ha anche provato più volte a ritoccare la sua prestazione, ma senza riuscirci. E sul fronte Honda sono tutto sommato positive anche le indicazioni della Toro Rosso, con Daniil Kvyat che si è piazzato sesto in 1'19"464, quindi pochi millesimi più indietro, anche se sfruttando le gomme C4. 77 anche i suoi giri.

Tra di loro si è infilata l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Per buona parte della giornata "Iceman" è stato in seconda posizione, ma poi è via via arretrato fino alla quinta posizione, non riuscendo a migliorare il suo 1'19"462. L'ex pilota della Ferrari è stato anche protagonista di due delle quattro bandiere rosse esposte oggi, la prima e l'ultima. Stamattina è finito in testacoda e poi in sabbia alla curva 5 dopo appena pochi passaggi. Poi è rimasto fermo a pochi secondi dalla bandiera a scacchi, probabilmente portando a termine una prova di pescaggio.

Particolare anche la giornata della Racing Point, che è parsa veloce fin da subito con Sergio Perez, anche se il messicano è stato costretto a rimanere a guardare praticamente per tutto il pomeriggio. Alla fine sono state appena 30 le sue tornate, con un best di 1'19"944 ottenuto con le gomme a mescola C3.

Concludiamo il quadro con le Renault, che concludono la classifica in decima ed in 11esima posizione. Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo si sono alternati alla guida, portando avanti un lavoro che è parso simile a quello della Mercedes: i due hanno fatto dei run piuttosto lunghi, utilizzando praticamente sempre le gomme a mescola C2. Anche qui però non si può nascondere un pizzico di delusione, perché una zampata se l'aspettavano un po' tutti dall'australiano nella prima uscita con la squadra di Enstone.

Pos Pilota Team Tempo Gap Giri
1 Sebastian Vettel Ferrari 1'18"161   169
2 Carlos Sainz McLaren 1'18"558 +0.397 119
3 Romain Grosjean Haas 1'19"159 +0.998 65
4 Max Verstappen Red Bull 1'19"426 +1.265 124
5 Kimi Raikkonen Alfa Romeo 1'19"462 +1.301 114
6 Daniil Kvyat Toro Rosso 1'19"635 +1.474 77
7 Sergio Perez Racing Point 1'19"944 +1.783 30
8 Valtteri Bottas Mercedes 1'20"127 +1.966 69
9 Lewis Hamilton Mercedes 1'20"135 +1.974 81
10 Nico Hulkenberg Renault 1'20"980 +2.819 64
11 Daniel Ricciardo Renault 1'20"983 +2.822 44

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