Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Test Barcellona, Day 4: Raikkonen rimette davanti la Ferrari con le ultra soft

Nonostante un lungo stop nel pomeriggio, Kimi ha chiuso davanti a Kvyat e ad un sorprendente Celis Jr. La Mercedes però mostra il nuovo muso e completa quasi 200 giri alternando alla guida Hamilton e Rosberg.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H

Foto di: XPB Images

Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB12
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Alfonso Celis Jr., Sahara Force India F1 VJM09
Alfonso Celis Jr., Sahara Force India F1 VJM09
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB12
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07
Felipe Nasr, Sauber C34
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Daniil Kvyat, Red Bull Racing
Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB12
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W07

Per la terza volta in quattro giorni c'è la Ferrari SF16-H davanti a tutti al calare della bandiera a scacchi sui test collettivi di Barcellona. Nella giornata conclusiva è toccato a Kimi Raikkonen mettere la monoposto del Cavallino davanti a tutti, grazie ad un 1'23"477 con gomma ultra soft (un tempo più alto di circa sei decimi rispetto a quello realizzato martedì da Sebastian Vettel con la stessa mescola) arrivato nella parte conclusiva della sessione mattutina.

Nel pomeriggio però le cose non sono andate altrettanto bene per il finlandese, che è rimasto ai box per circa tre ore, per permettere ai tecnici della Rossa di sostituire i radiatori della SF16-H. Una volta tornato in pista poi "Iceman" si è concentrato sui long run con le gomme soft ed a fine giornata ha chiuso con un bottino comunque ragionevole di 80 tornate.

Alle sue spalle c'è l'unica altra vettura ad aver montato le nuove coperture ultra soft della Pirelli, ovvero la Red Bull RB12 di Daniil Kvyat. Il russo ha provato un paio di tentativi con questa mescola, ma si è dovuto arrendere ad incassare un ritardo di oltre otto decimi nei confronti della Ferrari.

La rivelazione odierna però è senza ombra di dubbio il terzo tempo messo a referto da Alfonso Celis Jr con la Force India VJM09. Dopo aver portato a termine il programma di lavoro previsto, la squadra di Vijay Mallya gli ha concesso un run con le gomme super soft ed il messicano l'ha ripagata con un 1'24"840 che ha confermato anche la VJM09 come una monoposto già abbastanza pronta all'uso.

In quarta posizione troviamo la Renault RS16 di Kevin Magnussen, che a sua volta può essere considerata una nota lieta: pur provocando una bandiera rossa nel finale, essendo rimasta ferma lungo il tracciato, la vettura della squadra di Enstone oggi ha coperto ben 153 giri e con le gomme soft è stata anche abbastanza veloce, girando in 1'25"263.

Oltre al muro dei 100 giri, 110 per la precisione, c'è anche la Toro Rosso STR11 di Max Verstappen. Anche oggi la squadra faentina ha lavorato soprattutto sull'affidabilità, visto che questa è una vettur ancora ibrida e che quella definitiva arriverà solo ai test della settimana prossima. Tuttavia, il giovane pilota olandese è risultato il più rapido tra quelli con le gomme medie, girando in 1'25"393.

Anche nel box Sauber si sono dovuti accontentare di lavorare con la vecchia C34, ma questo non vuol dire che la squadra elvetica e Felipe Nasr si siano risparmiati: il brasiliano ha messo insieme ben 121 giri, raccogliendo dati preziosi in vista dell'arrivo della C35. Il suo best, un 1'26"053, è arrivato con gomme soft.

In settima ed ottava posizione ci sono i due piloti della Mercedes, ovvero Nico Rosberg e Lewis Hamilton, che si sono alternati alla guida utilizzando solo le gomme medie e concentrandosi sulle lunghe distante, portando anche al debutto il tanto atteso muso nuovo della W07 Hybrid. Per ora la squadra di Brackley, dunque, gioca a nascondersi, ma i 185 giri di oggi senza problemi devono essere un bel campanello d'allarme per tutti.

Giornata strana anche quella di Felipe Massa: in mattinata ha fatto prove particolari con la sua Williams FW38, transitando sempre molto lentamente sul rettilineo. Nel pomeriggio poi ha dovuto attendere che i meccanici completassero dei lavori sui radiatori prima di tornare in pista. Nel finale quindi ha sfoderato il suo 1'26"483 con gomme soft con cui si è piazzato nono.

Decima posizione per la Haas VF-16, che con Esteban Gutierrez oggi ha completato una simulazione di GP nel pomeriggio, prima di provocare una bandiera rossa rimanendo ferma lungo il tracciato all'uscita della curva 4. Un'altra interruzione poi è stata causata dall'incidente di Rio Haryanto, finito con il posteriore della sua Manor MRT05 contro le barriere della curva 5.

Discorso a parte per la McLaren-Honda, che oggi sembra essere tornata a vivere l'incubo del 2015: dopo appena 3 giri Fernando Alonso è stato fermato da un problema al sistema di raffreddamento dell'acqua della MP4-31 e la squadra di Woking non è stata più in grado di rimandarla in pista per il resto della giornata, ovviamente con grande delusione dello spagnolo.

PosPilotaTeamTempoGiri
1   K. Raikkonen  Ferrari 1:23.477 80
2   D. Kvyat  Red Bull 1:24.293 96
3   A. Celis Jr  Force India 1:24.640 75
4   K. Magnussen  Renault 1:25.263 153
5   M. Verstappen  Toro Rosso 1:25.393 110
6   F. Nasr  Sauber 1:26.053 121
7   N. Rosberg  Mercedes 1:26.187 86
8   L. Hamilton  Mercedes 1:26.295 99
9   F. Massa  Williams 1:26.483 54
10   E. Gutierrez  Haas 1:27.802 89
11   R. Haryanto   Manor 1:28.266 51
12   F. Alonso  McLaren senza tempo
3

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Arrestato il truffatore che si fingeva Toto Wolff
Prossimo Articolo Rosberg: "Sappiamo dove siamo, ma non ve lo dico!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia