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Test Barcellona, Day 3: Mercedes quasi da record, Ferrari KO

Bottas a 3 decimi dal record della pista con le C5. Ferrari: va KO il motore della SF1000. Spiccano Renault con Ocon e la solita Racing Point con Stroll.

Valtteri Bottas, Mercedes F1 W11

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Nei giorni scorsi Mercedes - in modo differente - aveva mostrato già parte del suo potenziale e delle sue idee come l'ormai celebre DAS (Dual Axes Steering), ma oggi si è svelata ulteriormente a livello cronometrico. Valtteri Bottas ha firmato il miglior tempo della sessione mattutina dell'ultimo giorno di Test 1 2020 di Formula 1 in 1'15"732.

Il pilota finlandese usato per la prima volta un set di mescole C5, le extra morbide, per cogliere il miglior tempo di giornata e, sino a qui, dell'intero primo test 2020. L'aspetto più importante è che questo crono è più lento di appena 3 decimi di secondo rispetto al record della pista, colto dallo stesso Bottas in 1'15"406 nelle Qualifiche del GP di Spagna 2019. Ma c'è di più, perché questo crono è più rapido di mezzo secondo rispetto al miglior tempo assoluto dei test 1 2019 (1'16"221).

Se la Mercedes dal punto di vista cronometrico non fa più notizia, la fanno invece Renault e Racing Point. Esteban Ocon e Lance Stroll hanno montato mescole C4 - le morbide - e hanno ottenuto rispettivamente il secondo e il terzo tempo, staccati tra loro di un paio di decimi. La Renault sembra crescere di giorno in giorno, mentre la RP20 si conferma come la monoposto più sorprendente di questa sessione di prove.

Bene ancora l'AlphaTauri, quarta con Daniil Kvyat. Il russo ha ottenuto una grande prestazione con gomme C3, le medie. E' stato capace di avvicinare al millesimo sia Ocon che, soprattutto Stroll. Questo la dice lunga sulla competitività della monoposto di Faenza, che assomiglia in modo sinistro alla RB15.

La Red Bull con Max Verstappen continua a lavorare assiduamente con le mescole più dure della gamma Pirelli, tanto da ottenere il suo miglior tempo con le C2. Un bel segnale per il team diretto da Christian Horner, anche perché l'affidabilità della RB16 continua a dare riscontri più che confortanti. Bel passo avanti per l'Alfa Romeo con Antonio Giovinazzi, oggi sesto e autore di una mattinata produttiva. Il pugliese ha inanellato 65 giri al pari di Bottas e il suo miglior tempo è stato ottenuto con gomme C3, dunque le medie.

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Anche Carlos Sainz, così come Verstappen, si è concentrato molto sul lavoro con le C2. Il pilota della McLaren ha ottenuto il settimo tempo, ma lascia intravedere un buon potenziale della MCL35. In fondo alla classifica troviamo la Haas con Romain Grosjean, ma a fare scalpore è la Ferrari. Impossibile valutare le prestazioni della SF1000, perché sebbene abbia girato abbastanza, a preoccupare è il guasto al motore che ha obbligato i marshal a esporre la prima bandiera rossa della giornata.

La Ferrari è rimasta ferma alla Curva 12 e il team di Maranello ha fatto sapere che il problema è stato legato al propulsore. La power unit sarà imbarcata per Maranello, così sarà analizzata a dovere. Il team sta sostituendo il motore, così la SF1000 tornerà in pista questo pomeriggio, sempre con Vettel al volante. Ultima posizione per Nicholas Latifi con la Williams, che nell'ultima ora di prove ha innescato la seconda bandiera rossa di giornata parcheggiando la FW43 a bordo pista poco dopo aver tagliato il traguardo.

Pos. Pilota Vettura Team Gomme
1 Bottas Mercedes C5 1m15.732s
2 Ocon Renault C4 1m17.102s
3 Stroll Racing Point C4 1m17.338s
4 Kvyat AlphaTauri C4 1m17.427s
5 Verstappen Red Bull C2 1m17.636s
6 Giovinazzi Alfa Romeo C3 1m18.035s
7 Sainz McLaren C2 1m18.274s
8 Grosjean Haas C3 1m18.380s
9 Vettel Ferrari C3 1m18.384s
10 Latifi Williams C3 1m19.004s

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