Test Barcellona, Day 2: Vettel al top. Mercedes, è allarme motori
Vettel sfrutta bene le C5, ma non esalta sul passo gara. Hamilton KO nel pomeriggio a causa del motore Mercedes. Giovinazzi sbatte, Verstappen esce di pista.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La seconda giornata dei Test 2 2020 di Formula 1 andata in scena al Montmelo continua a essere tinta di rosso. Non si tratta però dello splendido tramonto che offre il cielo sopra Granollers, bensì la tonalità opaca della Ferrari SF1000 di Sebastian Vettel.
Il tedesco della Ferrari ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1'16"841, sfruttando al meglio un set di gomme C5 (SuperSoft) in uno dei tre tentativi di simulazione di qualifica fatto poco prima della pausa di metà giornata. La classifica parla per la Rossa, ma il passo gara provato nel pomeriggio con una simulazione di gran premio non è così rosea.
I cronologici di Vettel non hanno impressionato. Dei tre stint fatti con mescole C2 è risultato buono il terzo, mentre i primi due non sono apparsi affatto competitivi. Stesso discorso per gli 8 giri fatti su C3, una gomma che sulla SF1000 è parsa calare in maniera repentina. Vettel, nel corso della mattinata, ha anche provocato una delle tre bandiere rosse a causa di un testacoda - rivelatosi innocuo - alla Curva 5, ma è risultato anche il secondo pilota più attivo in pista con 145 giri.
Unico, vero sussulto del pomeriggio per quanto riguarda la classifica generale lo ha offerto Pierre Gasly. Il francese ha fatto più prove di qualifica usando mescole C4 e C5. Proprio con una di queste ha colto il secondo miglior giro di oggi, staccato di poco più di 2 decimi dal riferimento di Sebastian Vettel.
Per Racing Point l'ennesima giornata che porta ai suoi membri il sorriso sulle labbra. Il terzo tempo di Lance Stroll è stato ottenuto con gomme C3, le medie, chiudendo la giornata ad appena 2 decimi da Sebastian Vettel e, ricordiamo, il tedesco ha firmato il suo tempo con le C5, dunque due mescole di vantaggio sul canadese e un distacco prestazionale tra le due mescole di quasi 1". Nicholas Latifi si è tolto lo sfizio di ottenere il quarto tempo nella generale facendo una simulazione di qualifica al termine della sessione mattutina. Il canadese ha anche dato prova di quanto sia affidabile la FW43, inanellando ben 158 giri.
Giornata dai due volti per la McLaren. Lando Norris ha chiuso in Top 5 nella classifica generale di oggi, ma ha mostrato a più riprese di essere in difficoltà con le mescole più morbide della gamma Pirelli. La MCL35 ha molto sottosterzo a serbatoio vuoto, tanto da far lavorare con lo sterzo il pilota in maniera anche vistosa. Non a caso Norris ha ottenuto il suo miglior crono con gomme C2, e questa è la buona notizia per il team di Woking.
Red Bull ha impiegato oggi entrambi i suoi piloti, ma la vera notizia è l'esordio del nuovo pacchetto aerodinamico che ha visto arrivare una nuova ala anteriore, nuovi bargeboard, un nuovo fondo e un nuovo diffusore. Queste novità, però, hanno avuto vita breve nel corso della mattinata perché Verstappen ha commesso un errore. L'olandese, uscito in Curva 5, è rimasto bloccato nella ghiaia e ha dovuto tornare mestamente ai box proprio nel momento in cui nel Paddock era arrivato il gran capo di Red Bull, Dietrich Mateschitz. Alexander Albon si è dedicato a fare alcuni run nel pomeriggio, non andando oltre la decima posizione. Entrambi i piloti hanno ottenuto i rispettivi tempi con mescole C2, cosa che fa ben sperare il team di Milton Keynes. L'impressione è che si sia nascosto con entrambi i piloti.
Per Mercedes quella di oggi sembrava poter essere una giornata ordinaria, ma il pomeriggio si è trasformato in una sorta di incubo. Hamilton ha iniziato il pomeriggio con un'ora di ritardo rispetto all'avvio della sessione, poi, dopo appena 14 giri e 20 minuti di pista, la sua W11 ha avuto un problema alla pressione dell'olio della power unit. Così il 6 volte iridato è stato costretto a parcheggiare la macchina a bordo pista in uscita dalla Curva 5.
Il team, una volta verificato quale problema abbia fermato Lewis, ha dichiarato la giornata chiusa con un'ora di anticipo rispetto alla naturale conclusione della giornata. Il team di Brackley dovrà approntare una nuova power unit e, considerando i problemi avuti anche dalla Williams, sembra suonare un campanello d'allarme piuttosto importante legato ai motori tedeschi, sino a qualche mese fa vero punto di riferimento della F1.
Renault non ha dato l'impressione di aver fatto notevoli passi avanti rispetto alla settimana passata. Esteban Ocon si è fermato in ottava posizione facendo una simulazione di qualifica con le C4, mentre Daniel Ricciardo si è concentrato maggiormente sui long run, finendo la giornata in 11esima posizione. Peccato per Antonio Giovinazzi, che con l'uscita di pista avvenuta questa mattina ha rovinato la nuova ala anteriore fatta debuttare oggi dall'Alfa Romeo e, con quell'errore, ha pregiudicato l'opportunità di fare una simulazione di qualifica. Nel pomeriggio ha fatto una simulazione gara, con alcuni tempi interessanti con gomme C3. Più in difficoltà con le C2.
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m16.841s | 145 | |
2 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 1m17.066s | +0.225 | 139 |
3 | Lance Stroll | Racing Point | 1m17.118s | +0.277 | 130 |
4 | Nicholas Latifi | Williams | 1m17.313s | +0.472 | 160 |
5 | Lando Norris | McLaren | 1m17.573s | +0.732 | 113 |
6 | Max Verstappen | Red Bull | 1m17.738s | +0.897 | 31 |
7 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m17.985s | +1.144 | 47 |
8 | Esteban Ocon | Renault | 1m18.013s | +1.172 | 37 |
9 | Kevin Magnussen | Haas | 1m18.225s | +1.384 | 111 |
10 | Alex Albon | Red Bull | 1m18.393s | +1.552 | 61 |
11 | Daniel Ricciardo | Renault | 1m18.395s | +1.554 | 59 |
12 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 1m19.670s | +2.829 | 92 |
13 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m22.425s | +5.584 | 14 |
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