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Test Barcellona, Day 1: Hamilton fa lo "squalo", ma la Ferrari c'è

Lewis porta al debutto la versione con la pinna della Mercedes e segna il miglior tempo con le soft. Vettel però è solo ad un decimo con le gomme medie. Bene anche la Williams, mentre il 2017 inizia con problemi per Red Bull e McLaren.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

XPB Images

La Mercedes è indicata da tutti ancora come la squadra da battere e non ha deluso nella prima giornata dei test collettivi di Barcellona, perché Lewis Hamilton ha piazzato la W08 Hybrid davanti a tutti, pur avendo preso il testimone da Valtteri Bottas solamente nel pomeriggio.

Il britannico ha portato al debutto la versione dotata di pinna del cofano motore e si è anche reso protagonista di un'escursione fuori pista, ma alla fine ha chiuso con un 1'21"765 (crono già inferiore alla pole del 2016 ottenuta proprio da Lewis) ottenuto con gomme soft nel migliore dei 73 giri completati.

Tornate che sommate a quelle fatte in mattinata da Bottas (79), portando a ben 152 il totale di quelli della squadra di Brackley. Tra le altre cose, il finlandese ha mostrato un passo interessante in mattinata, completando ben tre stint da 18 giri con le gomme soft, nell'ambito dei quali ha staccato l'1'23"169 che gli è valso la sesta posizione finale.

E' stata però una giornata assolutamente positiva anche per la Ferrari, perché la SF70H si è comportata molto bene con le gomme a mescola media: Sebastian Vettel ha chiuso a soli 113 millesimi da Hamilton ed è il solo a non aver utilizzato le gomme soft tra i protagonisti delle prime posizioni. Anche il tedesco poi ha messo insieme ben 126 tornate senza particolari problemi.

In terza posizione c'è la Williams FW40 di Felipe Massa, che nel corso del pomeriggio si è migliorato a più riprese utilizzando le gomme a mescola soft. Il brasiliano alla fine è rimasto di poco sopra alla soglia dell'1'22", ma le prime indicazioni sembrano buone, perché pure lui ha superato la soglia dei 100 giri. Poco male se Felipe si è reso anche protagonista di un testacoda.

La vera rivelazione di giornata è la Haas VF17, che nell'ultima ora è risalita in quarta posizione grazie ad una bella zampata di Kevin Magnussen con le gomme a mescola soft: il danese ha girato in 1'22"894. In mattinata però ha anche perso parecchio tempo danneggiando l'ala anteriore con un'escursione fuori pista.

A completare la top five troviamo la Red Bull RB13 di Daniel Ricciardo, che invece ha vissuto un debutto piuttosto travagliato. In mattinata ha provocato l'unica bandiera rossa odierna rimanendo ferma lungo il tracciato a causa di un problema ad un sensore. Un guasto che ha costretto i tecnici di Milton Keynes a smontare il cambio e a far perdere il resto della mattinata all'australiano.

Daniel poi è tornato in pista nel pomeriggio ed è riuscito a staccare un crono di 1'22"926 con gomme a mescola soft, recuperando anche parte del tempo perduto, perché alla fine è comunque riuscito a mettere insieme 50 giri.

Detto del sesto tempo di Bottas, in settima piazza c'è la Force India VJM10 di Sergio Perez, che si è trovato a vivere la situazione opposta rispetto a quella di Ricciardo: il messicano era terzo in mattinata con gomme soft, ma poi non è più potuto tornare in pista nel pomeriggio. I tecnici della squadra di Silverstone hanno lavorato sul fondo della vettura, ma ancora non è chiara la natura del problema che ha bloccato le prove.

Ottavo tempo per la Toro Rosso STR12 di Carlos Sainz Jr, che come la Ferrari ha optato per non utilizzare le gomme a mescola soft, quindi il suo 1'24"494 è un tempo di tutto rispetto. Discorso che vale anche per la Renault R.S.17 di Nico Hulkenberg, rimasta ferma piuttosto a lungo nel pomeriggio e accreditata di un 1'24"784 ottenuto con gomme medie.

Inizio assolutamente in salita per la McLaren-Honda, che ancora una volta si ritrova ad essere quella che ha girato meno. Dopo appena un giro c'è stata una perdita d'olio e questo ha portato gli uomini di Woking a sostituire la power unit della MCL32. Operazione che ha permesso a Fernando Alonso di tornare in pista solo nel tardo pomeriggio, completando appena 29 tornate con un best di 1'24"852 realizzato con gomme soft.

Chiude il gruppo la Sauber C36 di Marcus Ericsson, con la squadra elvetica che ha dato la sensazione di aver fatto un lavoro più mirato alla distanza che alla prestazione. Lo svedese infatti ha fatto oltre 70 giri, ma senza brillare a livello di tempi, anche perché pure lui non ha usato le soft.

PosPilotaTeamTempoGap GommeGiri
1  L. Hamilton  Mercedes 1:21.765   73
2  S. Vettel  Ferrari 1:21.878 0.113 128
3  F. Massa  Williams 1:22.076 0.311 103
4  K. Magnussen  Haas 1:23.894 1.129 51
6  D. Ricciardo  Red Bull 1:22.926 1.161 50
5  V. Bottas  Mercedes 1:23.169 1.404 79
7  S. Perez  Force India 1:23.709 1.944 39
8  C. Sainz  Toro Rosso 1:24.494 2.729 51
9  N. Hülkenberg  Renault 1:24.784 3.019 57
10  F. Alonso  McLaren 1:24.852 3.087 29
11  M. Ericsson  Sauber 1:26.841 5.076 72

 

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