Tecnica Ferrari: è Leclerc che ha provato la SF90 dotata dei pezzi nuovi
La Ferrari ha allestito due Rosse diverse nella prima sessione di prove libere del GP d'Azerbaijan per fare delle prove aerodinamiche comparative. La squadra del Cavallino ha montato cestelli dei freni, fondo e bargeboard nuovi sulla SF90 del monegasco.
Ferrari SF90, dettaglio del cestello del freno anteriore
Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Ferrari è stata l'unica squadra che è riuscita a trarre qualche informazione utile dalla mutilata prima sessione di prove libere del GP d'Azerbaijan. Le due SF90 sono riuscite a coprire qualche giro (5 Leclerc e 4 Vettel) prima che la bandiera rossa che ha interrotto il turno dopo 17 minuti a causa del tombino che si è sollevato in pieno rettilineo danneggiando la Williams di George Russell che non potrà tornare in pista riparata prima di domani per la sostituzione della scocca.
A Baku la squadra del Cavallino ha portato un importante pacchetto di novità tecniche nel tentativo di colmare il gap dalle Mercedes W10 che hanno conquistato tre doppiette nelle prime tre gare 2019. I tecnici del Reparto Corse hanno allestito due Rosse diverse per raccogliere più dati aerodinamici possibili nel primo turno.
Ferrari SF90, dettaglio del cestello del freno anteriore montato a Vettel
Photo by: Giorgio Piola
Ferrari SF90, dettaglio del cestello del freno anteriore montato a Leclerc
Photo by: Giorgio Piola
Sebastian Vettel ha girato con la stessa configurazione di ala anteriore e posteriore a cucchiaio di Charles Leclerc. Per il resto il monegasco ha fatto gli esperimenti con le parti nuove: bargeboard, fondo e cestelli dei freni anteriori.
Ferrari SF90, particolari aerodinamici nuovi visti a Baku
Photo by: Giorgio Piola
Il giovane ferrarista, infatti, ha ottenuto la migliore prestazione con un cestello dei freni facilmente riconoscibile per due fori tondi visibili nella parte più prossima alle prese d'aria che sono modificate GP dopo GP per adattare la monoposto alle diverse caratteristiche dei tracciati.
Leclerc, infatti, disponeva di una copertura in carbonio con le molte aperture che avevamo già visto nelle gare precedenti, mentre Sebastian Vettel ha utilizzato un cestello più tradizionale con tre piccoli sfoghi a goccia. E' evidente il tentativo di usare ogni strumento per portare le gomme Pirelli nella giusta finestra operativa, visto che la Casa milanese ha allargato il working range degli pneumatici 2019.
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