Tanabe: "Il nuovo motore Honda ha aiutato l'aerodinamica"
Il capo del reparto Honda F1 ha svelato alcuni dei segreti della nuova power unit che adesso è più compatta e favorisce un miglior coefficiente di penetrazione aerodinamica.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
La Casa giapponese ha iniziato quest’anno la sua ultima stagione in Formula 1 con una power unit totalmente rivisitata che da 2022 sarà gestita in totale autonomia dalla Red Bull.
Il progetto 2021 ha visto la Honda scommettere su scelte molto aggressive non solo nel packaging,ma anche nelle dimensioni complessive che hanno riportato alla memoria il progetto “size zero” dei tempi della McLaren.
Tuttvia, mentre il propulsore del 2015 si è rivelato problematico - con numerose noie di raffreddamento e il piccolo turbo incapace di fornire i livelli di spinta necessari – quello attuale ha visto il costruttore orientale approcciarsi in modo completamente differente al nuovo packaging compatto.
Il direttore tecnico di Honda F1, Toyoharu Tanabe, ha dichiarato come non sia stato lasciato nulla di intentato per dare una maggiore potenza alla Red Bull ed una installazione più compatta sulla monoposto.
"Abbiamo rivisto ogni singola parte e il tipo di concetto della nostra precedente power unit e poi abbiamo progettato il motore di quest’anno come se fossimo partiti da zero".
"Naturalmente il nostro desiderio di migliorare le prestazioni della nostra power unit ha comportato un intervento anche sull’ICE e sull’ERS. Inoltre con il nuovo design abbiamo reso il propulsore un po' più compatto rispetto al quello precedente e penso che questo abbia contribuito al miglioramento complessivo delle prestazioni della vettura”.
Subito dopo il Gran Premio del Bahrain, che ha visto Max Verstappen e la Red Bull sfiorare la vittoria nel finale, Tanaba ha parlato delle modifiche specifiche che sono state apportate alla power unit e perché queste novità abbiano rappresentato un aiuto concreto alla monoposto disegnata da Adrian Newey.
"Abbiamo abbassato la posizione dell'albero a camme ed anche l’altezza complessiva del motore. Adesso abbiamo un pacchetto compatto".
"Grazie a queste novità, al modo in cui il motore è installato nel telaio, abbiamo dato una grande mano all’aerodinamica perché è aumentato il flusso d'aria che scorre all'interno dell'auto”.
“E’ difficile fornire numeri esatti circa la percentuale di deportanza aumentata o su quanto siano migliorati i tempi sul giro, ma Newey ci ha ringraziato per questa power unit compatta e per il packaging rivisto”.
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