Sulayem: "I fatti di Abu Dhabi non dovranno più ripetersi"
Il neo presidente della FIA ha iniziato a tracciare le linee guida del suo incarico e come prima cosa vuole ridare credibilità alla Federazione evitando il ripetersi di situazioni imbarazzanti come quella vissuta domenica scorsa.

La nomina di Sulayem come presidente FIA è arrivata pochi giorni dopo che la Formula 1 ha visto la sua immagine fortemente compromessa per le ormai note vicende del finale di gara di Abu Dhabi.
Il Consiglio Mondiale ha già annunciato di voler analizzare quanto accaduto a Yas Marina e Sulayem ha dichiarato come voglia aspettare l’esito dell’indagine prima di decidere la migliore linea d’azione, senza così prendere iniziative impulsive.
“Esamineremo le regole e sono certo che avremo una soluzione se una situazione simile dovesse ripetersi in futuro. O addirittura eviteremo il ripetersi di una situazione simile” ha dichiarato il neo presidente FIA nel corso di una conferenza stampa a Parigi.
Altra questione spinosa che dovrà affrontare il presidente subentrato a Jean Todt sarà quella relativa a Michael Masi. Quando gli è stato chiesto se abbia ancora fiducia nel direttore di gara australiano il presidente Sulayem ha dichiarato: “Dovremo effettivamente esaminare la questione”.
“Sono appena stato eletto, domani avrò una riunione col mio staff e dovremo analizzare ogni singolo aspetto che può essere migliorato. Sicuramente non prenderò una decisione senza confrontarmi con il mio team”.
Sulayem è consapevole delle sfide che lo attendono in un momento storico in cui la credibilità dell’organo di governo è stata messa in discussione. Il presidente ha promesso di rinunciare a qualunque altra responsabilità al di fuori della FIA per concentrarsi sul suo incarico.
“Per quanto riguarda la credibilità della FIA abbiamo delle fondamenta solide, ma c’è sempre la possibilità di migliorare. Dobbiamo solo capire dove”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
“Posso comunque dire che mi dedicherò solo a svolgere il mio ruolo di presidente della FIA. Mi sono dimesso da tutti gli altri ruoli dove avevo posizioni di responsabilità. Non ho intenzione di fare altro e non sarò un peso per la FIA”.
“Mi concentrerò su questo impegno con passione e voglio migliorare il mio team di lavoro per rendere la FIA ancora credibile”.
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