Strategie: la Pirelli consiglia un solo pit, ma Hamilton non esclude le due soste
La Casa milanese prevede per il GP del Bahrain una sosta al giro 15 per chi scatterà con le soft e al giro 20 per chi partirà con le medie. La Mercedes, però, starebbe studiato un'opportunità diversa per Lewis che è l'unico ad aver risparmiato un set di soft nuove.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Alla vigilia delle gare degli ultimi due Mondiali c’è un cliché: la Pirelli comunica le sue strategie più veloci, spesso a due soste, e poi puntualmente il Gran Premio conferma un solo cambio gomme. Non è una previsione errata da parte della Pirelli, semplicemente le simulazioni della Casa milanese non tengono conto della variabile traffico, ed in più le squadre inseriscono nelle loro valutazioni sempre un fattore di rischio legato a una sosta in più in pit-lane.
Ieri in Bahrain (pista dove il degrado è molto forte) c’è stata un po' di sorpresa quando la Pirelli ha comunicato i dati delle simulazioni. La gara più veloce è indicata con una sola sosta, sia per chi partirà con soft che medie.
Nel primo caso il pit è previsto al giro 15, nel secondo al 20, ed in entrambi i casi per passare alle hard. Questa volta, insomma, non sembra proprio esserci discussione.
Ed invece… alla vigilia della gara che scatterà oggi sul circuito di Al Sakhir c’è chi è convinto che la corsa sarà a due soste. A rafforzare questa ipotesi c’è Lewis Hamilton, che scatterà dalla terza posizione.
Tutto dipenderà dalla partenza, perché se al campione del Mondo riuscisse l’impresa di passare le due Ferrari, tutto rientrerebbe nei piani abituali, e anche il pilota della Mercedes si allineerebbe molto probabilmente alla strategia originale. Se invece alla prima curva dovrà accodarsi alle due Rosse, è molto probabile che Lewis possa anticipare molto il suo primo pit-stop, ovvero al presentarsi della prima finestra disponibile per non finire nel traffico.
Lewis è infatti l’unico big ad avere a disposizione un set di soft nuove, oltre ovviamente ad un treno di medie come tutti i suoi avversari diretti.
Se Hamilton anticiperà la sosta, anche chi lo precede poco dopo dovrà coprire la possibilità di undercut, ed in questo caso tutti i piani della vigilia saranno da rivedere. Ma nel caso di un secondo pit, solo Lewis potrà contare su un set di gomme nuove, e questo lo porrebbe in una situazione di grande vantaggio nel rush finale. Il tutto ovviamente, al netto di safety car ed imprevisti.
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