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Strategy Group: libere sia le comunicazioni radio che i track limit!

Lo Strategy Group riunito a Ginevra ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime decisioni molto restrittive della FIA: i vincoli radio restano solo nel giro di ricognizione. Passa anche la partenza da fermo dopo il via bagnato con la Safety car.

Cuffie Radio

Foto di: GP2 Series Media Service

Mercedes AMG F1 bottoni radio del muretto
Fernando Alonso, McLaren Honda
Giro di formazione
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid al comando dietro alla Safety Car FIA
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

Mentre nel paddock di Hockenheim si lavora a pieno ritmo in vista del weekend di gara, lo Strategy Group di Formula 1 si è riunito oggi a Ginevra per un incontro programmato da tempo. Come era facile prevedere, sul tavolo delle discussioni hanno però avuto priorità alcune delle problematiche emerse nello scorso Gran Premio d’Ungheria. E dalle prime indiscrezioni, sembrano esserci delle decisioni con effetto immediato. Un passo indietro che ricorda quello fatto ad inizio anno sul sistema di qualifica. E quando si fa un passo indietro, purché sia fatto nella giusta direzione, non è una cattiva notizia.

Lo Strategy Group F1 ha deciso di liberalizzare sia le comunicazioni radio che il superamento del limiti delle piste contraddistinti dalla linea bianca continua. L’obiettivo è quello di eliminare l’impopolare pioggia di penalità che ha contraddistinto le ultime gare, con riscontri molto negativi emersi da parte di pubblico ed appassionati.

Si è deciso, con effetto immediato, che le comunicazioni radio torneranno ad essere completamente libere ad eccezione del giro di ricognizione. Questa limitazione è mirata a non fornire alcun aiuto ai piloti nelle fasi di partenza.

Sembra anche esserci una linea unanime nel bandire le penalità legate al track-limit. Uno degli argomenti di confronto è stata l’impossibilità di stabilire se un superamento della linea che delimita il tracciato comporti effettivamente un guadagno di tempo. Dalle prime indiscrezioni sembra che già questo weekend ad Hockenheim non dovrebbero più esserci penalità legate a questa infrazione.

Anche un altro argomento di grande attualità è stato discusso nel meeting di Ginevra: le partenze in caso di gara bagnata. Se il via della corsa, a causa di condizioni ambientali difficili, sarà dato in regime di safety-car, quando la vettura di servizio rientrerà ai box i piloti di schiereranno sulla griglia di partenza preparandosi ad uno start tradizionale, come al termine di un tradizionale giro di formazione.

Sembra (ma qui il condizionale è d’obbligo) che non sarà consentito ai piloti di rientrare in pit-lane nel giro che precederà il via per eventuali cambi di pneumatici, che potranno effettuare solo dopo aver preso il via.

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