Sticchi Damiani: "L'ACI ha già pagato il GP d'Italia del 2017!"
Il presidente di ACI Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha incontrato nel paddock del Principato, Casey Carey presidente della F.1: "Ho visto un importante cambiamento di mentalità che ci dovrebbe permettere di ridurre le perdite in futuro".
Foto di: XPB Images
Angelo Sticchi Damiani, insieme a Ivan Capelli, presidente dell'AC Milano, ha incontrato Chase Carey nel paddock semi deserto del GP di Monaco. Il massimo esponente di ACI Italia è rimasto favorevolmente impressionato dal nuovo presidente della Formula 1: "La volontà è quella di far diventare il weekend di un Gran Premio il contenitore di una serie di eventi nel quale la corsa resta l'elemento principale - spiega il manager leccese - ma l'intenzione è di valorizzare il territorio e ciò che è in grado di esprimere".
Il concetto è chiaro ma dove dovrebbe portare?
"Dove si trova un circuito che ha attaccato una città come Milano. Dove si ha una pista che è inserita in un Parco che dispone di una Villa Reale? Dobbiamo cercare di fare sistema, per cui la settimana del GP d'Italia possa diventare l'occasione per catalizzare l'attenzione di un pubblico che può non essere necessariamente quello della F.1, creando iniziative collaterali in grado di calamitare un pubblico più grande. In questo modo dovrebbe essere possibile offrire delle opportunità di visibilità a chi vuole investire in un evento come il GP d'Italia".
Si tratta di una variazione di rotta a 180 gradi rispetto all'ultima gestione di Bernie Ecclestone...
"Questa è la sensazione - prosegue Sticchi Damiani - evidentemente Bernie negli ultimi tempi era molto preso a finalizzare la vendita della Formula 1. L'idea è che il mondo dei GP debba essere un po' meno esclusivo e un po' di più inclusivo".
Avete parlato dei costi di organizzazione esagerati?
"Se è per questo Aci Italia ha già pagato per intero la rata relativa al GP d'Italia 2017, ma la spesa a cui ci siamo esposti è molto elevata, per cui ben vengano le iniziative che possano portare a una riduzione dei costi. L'organizzazione del GP d'Italia è un'attività che è destinata a essere chiusa con un bilancio in perdita, questo lo sappiamo, ma le iniziative che potranno essere prese dovrebbero favorire un drastico recupero dei costi. Sarebbe fantastico se si potesse drenare le perdite a 4/5 milioni di euro all'anno".
Ricordiamo che l'ACI Italia aveva siglato ancora con Bernie un accordo triannale che prevede il pagamento di 68 milioni di euro per il triennio 2017/19...
"Come ho detto la prima tranche è già stata pagata, adesso lavoreremo con Liberty Media per vedere come far crescere le entrate, visto che i costi sono molto elevati".
Ecclestone preferiva avere uno sponsor globale per la Formula 1...
"Ora ci sono delle aperture per cercare di coinvolgere in ogni GP le realtà imprenditoruali del territorio, offrendo una visibilità sul grande palcoscenico della F.1 che era riservato a pochissimi. E' cambiato l'apporccio con cui sarà possibile lavorare...".
Avete ottenuto uno sconto da Liberty Media che vuole restituire maggiore attenzione ai circuiti storici come Monza...
"Non c'è un accordo siglato che va rispettato e onorato, ma come ho detto ci sono le possibilità per iniziare a recuperare una parte delle perdite. E non mi sembra poco cosa rispetto al passato più recente...".
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