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Sticchi Damiani: "Imola ambisce a un ruolo stabile in F1"

Nella conferenza stampa indetta per ufficializzare il GP dell'Emilia Romagna nel calendario di F1 il 18 aprile si sono chiariti alcuni contorni dell'operazione che vedrà impegnata una cordata di enti per assicurare la copertura economica (Regione, Comune di Imola, Con.Ami, Formula Imola, ACI Italia e Ministero degli Esteri). L'obiettivo è di rendere stabile (annuale o biennale) la gara all'Enzo e Dino Ferrari. La speranza è di aprire anche al pubblico.

L'uscita della pilane

L'uscita della pilane

Mark Sutton / Motorsport Images

Imola non vuole più essere un “tappabuchi”. Il GP dell’Emilia Romagna torna in calendario il 18 aprile, sei mesi dopo la disputa della gara che ha sancito il ritorno dell’Enzo e Dino Ferrari nel mondo della F1 dopo un buco di 16 anni.

E l’ambizione è quella di trovare un posto più o meno stabile nel Circus anche in futuro, facendo diventare il secondo appuntamento italiano un evento che si riconquista un ruolo nei GP dopo i positivi commenti del novembre scorso.

La gara all’Enzo e Dino Ferrari fissata per il 18 aprile avrà il privilegio di aprire la stagione europea diventando il secondo appuntamento in calendario dopo il GP del Bahrain. Per dare corso al secondo GP italiano oltre a Monza, si è formata una compagine di enti chiamata a raccogliere le risorse per garantire il fee a Liberty Media, il promotore del campionato.

Non sarà più una partecipazione low-cost come nel 2020, ma non saranno necessari nemmeno i 20 milioni di euro che normalmente si devono sborsare per il GP d’Italia per l’accordo pluriennale che lega l’ACI alla FOM. E in questi giorni ciascuna istituzione deve fare la sua parte per assicurare fra 100 giorni un GP dell’Emilia Romagna di successo.

La cordata comprende la Regione Emilia Romagna, il Comune di Imola, il Con.Ami e Formula Imola, ma anche l’ACI Italia e il ministero degli Esteri con l’interessamento di Luigi Di Maio.

“E’ bello che ci siano due GP in Italia quest’anno – ammette Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI - , è bello che sia ancora Imola ad ospitarne uno. ACI e il sottoscritto si sono impegnati e hanno fatto tutto il possibile perché questa situazione si verificasse, e come italiano e appassionato non posso che essere orgoglioso di questo risultato raggiunto, frutto di un grande sforzo. Mi auguro che si possa ripetere in futuro, rendendo stabile un secondo GP in Italia”.

Fra i principali sostenitori di Imola c’è Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna:
“Il GP dell’Emilia-Romagna costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, la diffusa capacità attrattiva, anche dal punto di vista turistico, e di innovare, e pone la nostra regione nella condizione di essere porta d’accesso per tutto ciò che di meglio il Paese può offrire”.

L’obiettivo è di avere Imola nel calendario di F1 con una cadenza annuale o tutt’al più biennale, ma continuativa. Il Governatore, intanto, non esclude che ci possa essere una parziale apertura al pubblico sulle tribune…

“Ce lo auguriamo, sperando di essere nelle condizioni di poter aprire il circuito al pubblico, seppur nella capienza e nei limiti che possano garantire la massima sicurezza. Da qui passa la voglia di non fermarci, di dimostrare ancora una volta che nel momento in cui dobbiamo insistere nel contrasto al virus, e con l’avvio della campagna vaccinale che ci deve far guardare ai prossimi mesi con fiducia, siamo pronti a ricostruire e ad agganciare la ripresa subito, non appena sarà possibile farlo”.

Il Centro Medico dell'Autodromo, fra l'altro, è uno dei punti scelti per la vaccinazione della popolazione. Positivo anche Marco Panieri, Sindaco di Imola: “E’ motivo di grande orgoglio ospitare, a distanza di pochi mesi, un nuovo Gran Premio di F.1 a Imola. Con il governo nazionale e con la Regione verrà valutata la possibilità di protocolli speciali per questo tipo di eventi, al fine di verificare l’eventuale presenza di pubblico”.

Nella conferenza stampa che si è tenuta in mattinata c’è stata anche l’ufficializzazione che ci sono state 6 mila richieste di rimborso dei biglietti dello scorso anno dopo che il GP si è disputato a porte chiuse.

Orgoglioso Gian Carlo Minardi fresco presidente di Formula Imola: “La stagione 2021 dell’Autodromo, grazie al fondamentale lavoro di squadra fatto da Regione, Comune, Con.Ami e Formula Imola, parte con i fuochi d’artificio, con la conferma del GP di Formula 1 a Imola. La data è quella del 18 aprile e questo vuol dire che mancano solo tre mesi all’evento. Sicuramente l’esperienza maturata a novembre sarà preziosa, cercheremo di ripetere il successo organizzativo del 2020, possibilmente cercando di migliorare ancora, forti dei complimenti ricevuti da tutti gli addetti ai lavori e motivati al raggiungimento di un altro grande risultato”.

Tutti hanno voluto sottolineare il contributo dato da Stefano Domenicali, l’imolese di 55 anni da pochi giorni a capo della Formula 1: “Ci ho parlato a lungo – ha concluso Bonaccini – ci ha dato il suo sostegno, ma ci tratterà come tutti gli altri appuntamenti in calendario senza favoritismi”.

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