Sticchi Damiani: "Dopo Monza, lavoreremo per tenere Imola in F1"
Angelo Sticchi Damiani, presidente di ACI Sport, ha parlato ai microfoni di Sky riguardo il futuro di Monza e Imola in Formula 1. Una volta definito il rinnovo del GP brianzolo, si concentrerà per tenere anche Imola, ma per ora è un sogno.
Dopo la pandemia da COVID-19 la Formula 1 è tornata a svolgere due gran premi in Italia con regolarità. Solo l'alluvione del 2023 ha bloccato lo svolgimento del Gran Premio dell'Emilia Romagna e del Made in Italy, ma l'accoppiata Monza-Imola durerà sino al termine della stagione 2025.
Con ACI coinvolta nel rinnovo del contratto per Monza, il futuro di Imola non sembra così chiaro. Anzi, l'impressione è che la Formula 1 non abbia l'intenzione di correre ancora per due volte all'anno in Italia.
Il presidente di ACI Sport, Angelo Sticchi Damiani, ha affermato che l'attuale priorità è quella di rinnovare il contratto per il Gran Premio d'Italia a Monza. Poi, una volta firmati i documenti, i vertici dell'Automobile Club dedicheranno la loro attenzione a Imola. Il sogno è mantenere le due gare in Formula 1, ma a oggi è un sogno e da tale va trattato.
"Sicuramente avremo ancora Imola e Monza assieme in calendario perché c'è ancora un anno di contratto per Imola. Poi si è parlato durante l'alluvione e un po' più tardi di recuperare l'edizione 2023 nel 2026. Questo è il primo obiettivo. Una volta che il contratto per Monza sarà definito e chiuso, ci concentreremo e ci metteremo a lavorare anima e corpo per Imola. Avere 2 Gran Premi in Italia è un sogno. Sappiamo che è un sogno e vogliamo che continui, ma rimane sempre un sogno".
Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI
Foto di: Lorenzo Senna
Intanto all'Autodromo di Monza sono terminati i lavori di ammodernamento dedicati a garantire il futuro della pista brianzola ancora in Formula 1.
Tutto questo che è stato fatto in questi mesi è stato volto a convincere la Formula 1 a mantenere il Gran Premio d'Italia in calendario, magari trovando un accordo che sia quinquennale o, ancora meglio, decennale.
"I miglioramenti sono stati fatti solla pista e sotto la pista. Siamo arrivati fino alla fondazione fino allo strato superiore. Quindi abbiamo una pista perfetta dal punto di vista della superfice e soprattutto robusta, in grado di durare tanti, tanti anni e non avere alcun tipo di problema. E abbiamo allargato, sistemato e diviso completamente il flusso dei pedoni da quello dei mezzi, siano questi automobili, van ecc.... Avranno tanto spazio a disposizione, così abbiamo aumentato anche la sicurezza".
"Per quanto riguarda il rinnovo del contratto, dovremo cercare di concludere velocemente. Quello che ci occorre è riportare, attualizzare quei costi a oggi. Ma noi riusciremo con le risorse che abbiamo a disposizione a fare delle opere che erano previste nel 2019 e quello di trasformare l'attuale sala stampa in un ulteriore spazio per la Formula 1, quello del Paddock Club. Questo significa arricchire molto l'offerta nei confronti della Formula 1 nella speranza, anzi, nella convinzione che tutto questo venga tenuto conto nel fissare l'accordo per i prossimi 5-10 anni".
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