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Steiner: "Un sesto posto al debutto è sorprendente"

Il team principal della Haas, Gunther Steiner, non si aspettava di vedere Grosjean in zona punti dopo tutti i problemi delle prove. Il francese ha completato la gara con un solo pit stop che è stato fatto durante la... bandiera rossa.

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Foto di: XPB Images

Gene Haas, Haas Automotion President and Guenther Steiner, Haas F1 Team Principal
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16 e Rio Haryanto, Manor Racing MRT05 incidente in pit lane nelle Libere 3
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Il casco di Romain Grosjean, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Al termine della corsa di Melbourne il team-radio in cui Romain Grosjean ha ringraziato il team Haas per il lavoro fatto è stato più commovente di quello del vincitore Nico Rosberg. Così come il dopo gara, con tanto di pacche sulle spalle, abbracci e “cinque” tra tutti i componenti del team.

Per una squadra terminare in zona punti il Gran Premio d’esordio in Formula 1 non è davvero cosa da poco. E non lo è ancora di più considerando la grande delusione di sabato, quando in qualifica si sono ritrovati con Grosjean in diciannovesima posizione e Gutierrez in ventesima.

“Se mi aveste chiesto in quel momento come sarebbe andata la corsa – ha commentato il team principal Gunther Steiner – non avreste sentito grandi pronostici”.

Poi è arrivata una corsa impostata con una strategia conservativa, rivelatasi perfetta. Paradossalmente è stato l’incidente accaduto ad Esteban Gutierrez (e Fernando Alonso) ad aprire a Grosjean le porte per un finale di gara da sogno.

“Sabato non siamo certo stati fortunati – ha commentato dopo la corsa un sorridente Steiner – e quando si prende il via dalle ultime file dello schieramento non è certo il miglior presupposto per puntare a far bene in gara. Onestamente non mi aspettavo di poter ambire alla zona punti, e concludere questa corsa al sesto posto è davvero sorprendente. La bandiera rossa ci ha aiutati, ma sapevamo già da ieri che il potenziale delle nostre monoposto non era quello espresso in qualifica”.

Il colpo di fortuna di Grosjean è stato quello di posticipare il più possibile il primo pit-stop dopo aver preso il via con gomme soft. Il francese è stato abile a gestire la gomma al meglio, risalendo molte posizioni mentre gli avversari rientravano ai box per la prima sosta. Grosjean ha avuto la possibilità di effettuare il cambio gomme (passando alle medie) dopo la sospensione della corsa con bandiera rossa, ed ha ripreso la corsa in decima posizione risalendo poi (grazie anche al ritiro di Raikkonen) in sesta piazza.

“Non possiamo che essere soddisfatti – ha concluso Steiner – e credo che questo risultato premi un lavoro che ha messo a dura prova tutti i componenti del team. Ora non dobbiamo farci trascinare dall’entusiasmo, e proseguire a lavorare come programmato. Certo, non sarà semplice per noi migliorare il risultato di oggi, ma ci proveremo”.

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