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Intervista

Steiner sulla Haas: "Se non ci battono in pista ci provano nei tribunali"

Il team principal non è stupito che la Haas di Grosjean sia stata esclusa dal GP d'Italia dopo un brillante sesto posto. Gli uomini del team USA avevano avvisato la FIA che il fondo non si poteva modificare in tempo per Monza e la Renault ha presentato un reclamo a colpo sicuro.

Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, talks to the press

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1
Gene Haas, Team Owner, Haas F1, and Guenther Steiner, Team Principal, Haas F1, on the grid
Haas F1 Team VF-18, misure del fondo
Haas F1 Team VF-18 , fondo & bargeboard
Haas F1 Team nose

Gunther Steiner, team principal della Haas, si sfoga. Il manager italiano si lamenta del fatto che i suoi rivali in Formula 1 hanno fatto ricorso ai reclami nel tentativo di fermare la corsa al quarto posto nel mondiale Costruttori del team USA perché non riescono a batterlo in pista.

Per effetto della protesta Renault che ha presentato un reclamo tecnico contro Romain Grosjean dopo il Gran Premio d'Italia, la Haas è stata privata del sesto posto conquistato dal francese, visto che la FIA ha tolto dalla classifica la VF-18 con il fondo giudicato irregolare.

Ma la Haas ha deciso di non fermarsi, portando la questione alla Corte d'appello Internazionale della FIA perché è fermamente convinta di non aver fatto niente per meritare una sanzione, tanto più che ci sono stati alcuni errori procedurali che hanno messo in rilievo delle falle nelle verifiche dei GP.

Il fondo non conforme è stato dichiarato come tale dalla squadra stessa dal momento che nel mese di agosto, con l’obbligo delle due settimane di ferie, non era riuscita ad aggiornare il T-tray che, nella vista dal basso, non rispettava agli angoli il previsto raggio di 50mm. È evidente, quindi, che non ci sia stato un tentativo di frodare, ma l’impossibilità di agire per mettersi in regola rispetto a una direttiva tecnica emanata a fine luglio.

Con i punti persi la Haas è tornata dietro alla Renault nella classifica del campionato Costruttori…
"Non è stato casuale – prosegue Steiner - , ma a volte la gente reagisce in questo modo”.

"Se non riescono a batterti in pista, cercano di farlo in tribunale. Questo è ciò che sembra stia accadendo. Bisogna lavorare duramente per arrivare ad essere… invidiati".

Steiner ammette che sia inevitabile da parte dei team il ricorso alla politica…
"A volte devi farlo. È la cosa giusta da fare? Lascerò che siano gli altri a determinarlo".

L’appello alla Corte Federale della FIA non dovrà distrarre la Haas…
"No, assolutamente: non ci distrarremo affatto, visto che siamo in lizza per un risultato importante e prestigioso. Cerchiamo sempre di ottenere i migliori risultati in pista, lascio ad altri i giochini”.

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