Steiner difende Mazepin: "Anche Lauda era un pilota pagante"
Il team principal della Haas ha spiegato di aver scelto Mazepin sia per il budget che per il talento ed ha paragonato la vicenda del russo all'ingresso in Formula 1 di Niki Lauda.

L’annuncio di Nikita Mazepin in Haas per il prossimo anno ha sollevato non poche critiche nei confronti del pilota russo reo di essere arrivato nella massima categoria solo per via delle ingenti risorse economiche a disposizione e non per meriti sportivi.
Sulla questione è intervenuto Gunther Steiner che, ovviamente, ha difeso il suo pilota e la scelta del team.
“Ci sono molti ottimi piloti che sono arrivati in F1 grazie alla valigia piena. Il primo che mi viene in mente è Perez. Quando ha debuttato è stato etichettato come pilota pagante, ma guardate la sua carriera ed ai podi che è riuscito a conquistare”.
“Guardiamo anche a George Russell. Per me è uno dei migliori piloti in circolazione, ma senza il supporto della Mercedes probabilmente sarebbe a piedi”.
“Possiamo pure parlare di Lanco Stroll. Anche lui è riuscito ad andare a podio nella sua carriera. Credo che se un pilota sia valido in Formula 2 ed abbia anche degli sponsor non vedo perché lo si dovrebbe scartare”.
Steiner ha poi compiuto un paragone che per qualcuno potrebbe sembrare azzardato. L’altoatesino ha infatti parlato degli esordi in Formula 1 di Niki Lauda.
“Molto tempo fa parlavo con Niki e lui mi ha detto che è riuscito ad approfare in F1 soltanto grazie ad un banca che lo ha supportato e che gli ha consentito di comprarsi un sedile. Credo si riferisse all’epoca della BRM. Abbiamo visto che poi è riuscito a conquistare tre titoli mondiali”.
Il team principal della Haas ha poi esaltato le qualità di Mazepin sottolineando la buona stagione che sta disputando il russo in Formula 2.
“Tutto dipende da quale prospettiva si guarda il tutto. Se c’è un pilota valido che ha anche un supporto economico è ovvio che questo ha maggiori possibilità di arrivare in Formula 1 rispetto ad un pilota senza sponsor”.
“Non capisco perché non avrei dovuto scegliere un pilota non pagante. Nikita sta disputando una bella stagione ed al momento è terzo in campionato. Che cos’altro dovrebbe fare?”.
“L’ho seguito per tutto l’anno. Ha avuto un inizio difficile che lo ha privato della possibilità di poter lottare per il titolo, ma ho visto anche i risultati che è riuscito a raggiungere, ed i risultati parlano chiaro”.
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