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Analisi

Squalifica Vettel: ecco perché Aston Martin crede nell'appello

Vettel è stato squalificato dal GP d'Ungheria per non aver avuto il litro necessario nel serbatoio a fine gara. Aston Martin medita il ricorso puntando il dito contro le pompe d'aspirazione del carburante usate in verifica. Ecco cos'è successo nel weekend e cosa potrà succedere nelle prossime ore...

Sebastian Vettel, Aston Martin AMR21

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Perdere una seconda posizione a un gran premio di Formula 1 per un team che sino a pochi mesi fa avrebbe fatto carte false per raggiungere le prime tre posizioni, fa male. Duole ancora di più realizzando di aver sfruttato in pista una ghiotta occasione, ma anche - stando a quanto verificato dai commissari addetti alle verifiche tecniche - di non aver saputo controllare con la dovuta perizia tutti di dati e aver di fatto gettato alle ortiche un risultato meritato, ma che non rimarrà né sulle classifiche del weekend, né tantomeno su quelle del Mondiale.

E' capitato lo scorso fine settimana all'Aston Martin che, a oggi, di grande ha solo il nome e le ambizioni, una squadra nel pieno di un processo che dovrebbe portarla in qualche anno al vertice del Circus iridato non solo a livello di potenziale, ma anche a livello di risultati. Insomma, un team che possa ambire e lottare in modo tangibile per portare a Silverstone i titoli Mondiali.

Sebastian Vettel, secondo al traguardo alle spalle di Esteban Ocon, è stato squalificato dai commissari di gara dopo aver verificato che all'interno del serbatoio della AMR21 numero 5 vi fosse meno di 1 litro di carburante, ovvero la soglia da non varcare (a ribasso, ovviamente) per non incorrere in penalità una volta tornati al Parco Chiuso dopo il giro di rientro della gara.

Vettel, dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione, ha ricevuto la comunicazione dal suo box di rallentare, fare un "Super slow on the way in, Save fuel". Ovvero un giro lentissimo di rientro in pit lane per salvare quanta più benzina possibile. Quello è stato il primo segnale che ha destato preoccupazione nel pilota tedesco, autore di un'ottima gara che gli aveva regalato il secondo podio della stagione dopo quello ottenuto al Gran Premio d'Azerbaijan.

 

Nel corso degli ultimi anni, la regola sul litro di benzina che è necessario avere al termine della gara è cambiato per evitare che i piloti possano fermarsi nel giro di rientro con il preciso obiettivo di salvare il necessario quantitativo di carburante per non incorrere in penalità. La FIA ha infatti chiarito da diversi anni che i piloti debbano necessariamente tornare in pit lane.

La regola ora recita così: "Dopo una sessione di prove, se una vettura non è stata riportata ai box dal pilota, con le proprie forze (motore), sarà richiesto di fornire un campione di benzina pari a un litro, più il quantitativo di benzina necessario per completare il giro che invece non è stato effettuato per intero. La quantità aggiuntiva di carburante sarà determinata dalla FIA".

Questo, però, non accade in gara. Perché nell'era ibrida, con così poco carburante a bordo, sarebbe stato scorretto far perdere la vittoria a un pilota per la mancanza di un quantitativo sufficiente di benzina per concludere il giro di rientro. E questo è quanto accaduto a Vettel. Nel corso della gara sia Ocon, arrivato primo, che Sainz - terzo - hanno dovuto fare fuel saving nel corso del gran premio per cercare di arrivare in pit lane con il litro di benzina necessario.

Oltre a Vettel, anche le Williams di Russell e Latifi sono state fermate nel giro di rientro. Jo Bauer, delegato FIA, ha preso nota e al termine della gara ha subito fatto partire i controlli del carburante proprio perché le monoposto sono state fermate in pista. Bauer non è stato invece preoccupato per Ocon, che ha fatto quasi 2 giri di rientro per un errore probabilmente dovuto all'eccesso di festeggiamento dopo la prima vittoria in Formula 1. 

 

La procedura di campionamento del carburante prevede che questo venga aspirato con l'aiuto del team nel garage FIA in cui vengono svolte le verifiche tecniche. A quel punto è stato accertato che nelle Williams vi fosse il litro di benzina necessario, cosa che è regolarmente accaduta. Sulla AMR21 numero 5, la monoposto di Vettel, sono stati trovati solo 0,3 litri, ovvero 0,7 litri in meno rispetto a quanto consentito dal regolamento.

Per questo motivo alle 20:02 Bauer ha rilasciato un rapporto ai commissari sportivi dopo la gara in cui è stato verificato che la vettura numero 5 fosse sprovvista del litro di carburante necessario, ma appena 0,3 litri. E' necessario sottolineare come, nell'era ibrida, sia impossibile fare qualunque manovra per estrarre anche solo una goccia in più di carburante. Le uniche manovre possibili sono mettere la monoposto sui cavalletti e tentare di reclinarla per estrapolare qualche goccia in più.

Ottmar Szafnauer, team principal dell'Aston Martin Racing, data l'assenza di molto ingegneri già ripartiti alla volta di Silverstone ha parlato in prima persona con il capo tecnico della FIA, Nikolas Tombazis. Szafnauer ha più volte sottolineato come nella monoposto ci sarebbero dovuti essere 1,74 litri di benzina ancora presenti. Dati i rilevamenti dei commissari, ovvero 0,3 litri, i 1,44 litri mancanti avrebbero dovuto essere da qualche parte nella monoposto.

 

A questo punto Aston Martin ha avanzato una possibilità: un problema con le pompe che estraggono il carburante dalla parte inferiore del serbatoio. Per questo motivo, ovvero un guasto, i commissari sono riusciti a estrarre solo 0,3 litri di carburante dalla AMR21 di Vettel.

Non riuscendo a estrapolare i 1,4 litri che il team Aston Martin pensava che si dovessero trovare ancora all'interno del serbatoio, i commissari, poco dopo le 22, hanno deciso di squalificare Vettel per non aver il litro di benzina all'interno del serbatoio al termine del Gran Premio d'Ungheria. A quel punto, una volta emesso il comunicato, il team Aston Martin ha capito di aver 96 ore a disposizione - pari a 4 giorni - per presentare appello e cercare di riavere il secondo posto di Vettel a Budapest.

Insomma, in queste 96 ore il team di Silverstone appronterà documenti da presentare al collegio dei commissari sportivi e lo farà cercando di estrapolare i 1,44 litri dal serbatoio che il flussometro ha indicato essere all'interno del sebatoio agli ingegneri di Silverstone.

Qualora il team dovesse decidere di presentare appello, il nocciolo della questione sarà l'uso di qualsiasi ulteriore sforzo per estrarre il carburante dal serbatoio sotto la supervisione della FIA e, in particolare, anche l'opportunità o meno di montare una nuova pompa di estrazione del carburante, essendoci a disposizione delle regole per la sostituzione di componenti danneggiate al fine di passare i controlli tecnici.

Szafnauer è stato categorico: quei 1,44 litri avrebbero dovuto essere all'interno del serbatoio: "Misuriamo il carburante che entra e il flussometro di carburante che abiamo in macchina, che è obbligatorio per la FIA, misura quanto carburante abbiamo utilizzato. Quendi la differenza tra ciò che è entrato e ciò che è stato usato è ciò che rimane. Ed è per questo che sappiamo quanto carburante sia rimasto all'interno della monoposto di Vettel, ovvero 1,74 litri".

"La FIA ha tutti quei dati, noi forniamo loro i dati del carburante che immettiamo nelle monoposto. Hanno la possibilità di controllare tutto e in qualunque momento. Tutti i dati sono a loro disposizione".

Ora Aston Martin ha 96 ore per cercare di trovare il modo di convincere la FIA riguardo la loro strategia per riavere il secondo posto di Vettel. Ma anche per analizzare bene i dati del flussometro e trovare un modo che possa permettere al team - assieme alla necessaria presenza di un delegato FIA - di estrapolare i 1,44 litri di carburante che secondo il team non sarebbero stati estratti per un guasto alle pompe d'estrazione usate nel corso delle verifiche di ieri. Qualora non dovessero riuscirci, Vettel perderà definitivamente la seconda posizione e il team una grande opportunità per scalare la classifica del Mondiale Costruttori 2021 di Formula 1.

 

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