Spa a rischio: il Belgio vieta eventi di massa fino al 31 agosto
Le speranze della Formula 1 di poter iniziare senza problemi la stagione 2020 quest'estate sono state colpite dalla decisione del Belgio di vietare tutti gli eventi di massa fino al 31 agosto.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
A causa della pandemia del COVID-19, i primi nove Gran Premi della stagione di Formula 1 2020 sono già stati rinviati o cancellati, e il Gran Premio di Francia di giugno sarà la decima gara rimandata.
Mercoledì, il primo ministro belga Sophie Wilmes ha confermato che tutti gli eventi di massa nel Paese, come i festival e i grandi eventi sportivi, saranno vietati fino al 31 agosto. Questo include il Gran Premio del Belgio del 2020, che è fissato per il 30 agosto.
L'impossibilità di avere spettatori sarà un duro colpo per il circuito, che negli ultimi anni ha registrato il tutto esaurito, con 250.000 spettatori presenti in un fine settimana, non da ultimo grazie al grande seguito della superstar olandese Max Verstappen.
La Formula 1 ha parlato della possibilità di disputare qualche Gran Premio a porte chiuse, ma non è ancora chiaro se questa sia un'opzione valida sotto le restrizioni belghe, dato che ci sarebbe comunque bisogno di diverse centinaia di persone per gestire le vetture e l'evento.
La settimana scorsa, il presidente della FIA Jean Todt ha detto che spera che la F1 potesse ancora ottenere un calendario dignitoso se le corse potranno riprendere a luglio o agosto.
"Una volta che sapremo di poter iniziare, penso che potremmo davvero vedere due o tre Gran Premi al mese", ha detto Todt a Motorsport.com.
"Se partiamo a luglio o agosto e andiamo fino a dicembre, abbiamo sei mesi, da cinque a sei mesi, moltiplicato per tre e questa è una buona opzione".
"Ma non dimentichiamo che potremmo dover affrontare situazioni in cui un organizzatore può ospitare l'evento in modo sicuro, ma alla fine potrebbe dire: 'Non voglio'. Non mi sento in vena di ospitare l'evento'".
Dopo l'annuncio, un comunicato del circuito di Spa-Francorchamps ha detto di essere ancora in attesa di una conferma dell'impatto della decisione.
"Il Consiglio di Sicurezza Nazionale ha deciso di vietare gli eventi di massa fino al 31 agosto", si legge nella dichiarazione. "Il Circuito rimane attento alla prossima comunicazione del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Vi informeremo al più presto di eventuali nuovi sviluppi".
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