Singapore, Libere 1: Ricciardo davanti, Vettel secondo fra le due Red Bull
L'australiano nel primo turno di libere del GP di Singapore ha già battuto il record della pista di Marina Bay sebbene l'asfalto fosse ancora viscido per la pioggia della notte. Vettel secondo a un decimo davanti a Verstappen e Hamilton.
Foto di: Sutton Motorsport Images
La Red Bull mette paura alla Ferrari a Singapore? Sulla pista che dovrebbe essere favorevole alle Rosse è stato Daniel Ricciardo a essere il più veloce nella prima sessione di prove libere sul tracciato cittadino di Marina Bay con la RB13: l'australiano con un treno di gomme Ultrasoft è arrivato facilmente a 1'42"489, battendo già al primo turno il record della pista che era stato siglato da Nico Rosberg l'anno scorso in qualifica in 1'42"584.
L'asfalto era particolarmente scivoloso dopo la pioggia della notte per cui la pista non aveva certo il grip atteso per il resto del weekend: l'australiano ha preceduto di appena 109 millesimi Sebastian Vettel che con la Ferrari che ha faticato nella prima parte della sessione per trovare un equilibrio decente sulla SF70H. Sulla Rossa del tedesco, infatti, sono state sostituite l'ala posteriore, le barre della sospensione anteriore e i meccanici hanno lavorato sodo anche sui freni anteriori.
Con il tempo di 1'42"598 il tedesco non ha avuto problemi a infilarsi fra le due Red Bull, perché alle spalle di Sebastian si è insediato Max Verstappen: l'olandese ha pagato solo 12 millesimi di secondo dalla Rossa, rivelando che le monoposto di Adrian Newey si candidano a essere il terzo incomodo nella sfida fra Mercedes e Ferrari a Singapore.
Questi tempi vanno presi molto con le molle perché viste le condizioni della pista tanto la Ferrari che la Mercedes ha deciso di girare con motori molto "sgonfi". Lewis Hamilton è solo quarto con la W08: l'inglese ha pagato oltre quattro decimi dai primi, rivelando un preoccupante consumo delle gomme Ultrasoft che ha messo particolarmente in crisi Valtteri Bottas: il finlandese ha pagato quasi un secondo con il tempo di 1'43"434 ed è stato preceduto dall'ottimo Sergio Perez che ha portato la Force India in una sorprendente quinta posizione grazie a un ottimo 1'43"423.
Ha deluso Kimi Raikkonen solo settimo con la seconda Ferrari: quello che preoccupa è il distacco di KImi che paga 1"2 dalla vetta e oltre un secondo dal compagno di squadra. La Rossa di Iceman non è a posto: non deve sorprendere, quindi, che sia insidiato da Fernando Alonso con la McLaren-Honda ad appena 35 millesimi di secondo.
La top ten è stata completata da Nico Hulkenberg nono con la Renault. Il tedesco ha rifilato nove decimi a Jolyon Palmer, il compagno di squadra relegato al 12esimo posto. Dignitosa la prestazione di Daniil Kvyat decimo con la Toro Rosso, mentre sulla seconda macchina si è visto Sean Gelael che ha ereditato la STR12 di Carlos Sainz. L'indonesiano non ha montato le Ultrasoft, ma girando con le Pirelli rosse non è andato oltre un 1'47"570 che gli permette di tenere dietro solo le due Sauber (con Ericsson davani a Wehrlein).
Stoffel Vandoorne è 11esimo con la seconda McLaren che sta per ufficializzare l'abbandono dei motori Honda a fine stagione. Esteban Ocon (Force India) è 13esimo davanti a Felipe Massa con la Williams. Problemi per l'altra FW40: Lance Stroll si è dovuto fermare ai box per i problemi meccanici al cambio che è in via di sostituzione.
Bene Antonio Giovinazzi con la Haas: il pugliese ha imparato la pista che non conosceva e si è inserito al 16esimo posto a tre decimi da Romain Grosjean: entrambi i piloti della squadra americana non hanno usato le gomme Ultrasoft, per cui i piloti di Gunther Steiner possono ambre a qualcosa di più rispetto alle posizioni che hanno occupato in mattinata.
Tre i piloti sono scesi in pista nell'installation lap con le monoposto dotate dell'Halo: si trattava di Kimi Raikkonen (Ferrari), Max Verstappen (Red Bull) e Stoffel Vandoorne (McLaren). Ricordiamo che il GP di Singapore si correrà in notturna per cui i dati raccolti nella sessione disputata sono poco significativi...
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 21 | 1'42.489 | 177.911 | ||
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 21 | 1'42.598 | 0.109 | 0.109 | 177.722 |
3 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 23 | 1'42.610 | 0.121 | 0.012 | 177.701 |
4 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 27 | 1'42.904 | 0.415 | 0.294 | 177.194 |
5 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 25 | 1'43.423 | 0.934 | 0.519 | 176.305 |
6 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 27 | 1'43.434 | 0.945 | 0.011 | 176.286 |
7 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 25 | 1'43.734 | 1.245 | 0.300 | 175.776 |
8 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 19 | 1'43.759 | 1.270 | 0.025 | 175.734 |
9 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 24 | 1'44.101 | 1.612 | 0.342 | 175.156 |
10 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 25 | 1'44.220 | 1.731 | 0.119 | 174.956 |
11 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 25 | 1'44.340 | 1.851 | 0.120 | 174.755 |
12 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 25 | 1'44.961 | 2.472 | 0.621 | 173.721 |
13 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 25 | 1'45.053 | 2.564 | 0.092 | 173.569 |
14 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 27 | 1'45.084 | 2.595 | 0.031 | 173.518 |
15 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 20 | 1'46.456 | 3.967 | 1.372 | 171.282 |
16 | 50 | Antonio Giovinazzi | Haas | Ferrari | 27 | 1'46.782 | 4.293 | 0.326 | 170.759 |
17 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 11 | 1'47.190 | 4.701 | 0.408 | 170.109 |
18 | 38 | Sean Gelael | Toro Rosso | Renault | 26 | 1'47.570 | 5.081 | 0.380 | 169.508 |
19 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 23 | 1'47.699 | 5.210 | 0.129 | 169.305 |
20 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 24 | 1'47.886 | 5.397 | 0.187 | 169.011 |
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