Silverstone, Day 1: Alonso al top prima della pioggia. Ferrari, solo 19 giri
Fernando Alonso è stato il più veloce nella primo giorno di test a Silverstone grazie a un set di Soft. Solo 19 giri per la Ferrari con Leclerc, mentre la Red Bull ha provato per la prima volta l'Halo. Toro Rosso con un nuovo cofano motore.
Foto di: XPB Images
La pioggia è stata la grande protagonista della prima giornata di test della Formula 1 sul tracciato britannico di Silverstone, su cui il Circus iridato ha svolto il Gran Premio di Gran Bretagna nel fine settimana appena terminato.
Prima che l'acqua inondasse la pista a metà giornata e rendesse vano ogni tentativo di migliorare i tempi odierni, il più rapido è stato Fernando Alonso, al volante della sua McLaren MP4-31. L'asturiano è stato l'unico ad utilizzare un set di gomme Soft per siglare il proprio miglior tempo in 1'31"290. Ecco spiegata la posizione al vertice della monoposto di Woking che è sì in ascesa, ma non così tanto da potersi issare davanti a tutti.
Così com'è avvenuto per gran parte delle giornate di test in questo 2016, la Mercedes è stata la vettura ad aver compiuto il maggior numero di giri. Esteban Ocon, titolare oggi della W07 Hybrid, ha inanellato oltre 100 giri, staccando inoltre il secondo tempo assoluto, a 1"543 dall'asturiano. Se si considera che solo Alonso ha usato le Soft, a parità di gomma il francese è stato il più veloce di tutti.
Alex Lynn ha portato la Williams FW38 in terza posizione, ma il divario dalla vetta è molto ampio. Sono oltre 3 i secondi che misurano il distacco del britannico da Alonso, ma oggi è stato impegnato in importanti rilevamenti aerodinamici. La FW38 è entrata spesso in pista con i "rastrelli" pieni di sensori per valutare l'andamento dei flussi aerodinamici che arrivano al retrotreno della monoposto di Grove.
Giornata particolarmente complicata quella della Ferrari. Nonostante il quarto tempo siglato da Charles Leclerc, al debutto con la Ferrari nei test di F.1, la SF16-H è riuscita a compiere appena 19 giri, 17 di questi in mattinata e appena due nel pomeriggio, sotto la pioggia. Il pilota della Ferrari è stato quello che ha compiuto meno chilometri oggi a causa di un problema alla power unit, poi risolto. Nei pochi giri effettuati, sulla monoposto 2016 sono apparsi i rastrelli tra le ruote anteriori e le bocche delle pance, ovvero in una zona particolarmente delicata in cui i flussi possono creare turbolenze nocive per l'aerodinamica.
Alle spalle di Leclerc troviamo la Force India di Nikita Mazepin. Il pilota russo - così come il monegasco della Ferrari - era al debutto al volante della monoposto anglo-indiana e ha chiuso a meno di 5 centesimi dalla Rossa numero 32.
Prove importanti invece in casa Toro Rosso. Sulla STR11 condotta oggi dal pilota titolare Carlos Sainz Jr è apparso un nuovo cofano motore, immediatamente distinguibile perché non verniciato come il resto della vettura (era nero) e dalle linee decisamente meno sinuose di quello utilizzato sino al Gran Premio di Gran Bretagna. L'obiettivo del team di Faenza è migliorare il raffreddamento della Power Unit Ferrari a partire dal prossimo appuntamento del Mondiale. Sainz ha chiuso a due decimi dal crono di Mazepin, che lo ha preceduto in classifica.
A poco più di un decimo di secondo dal madrileno della Toro Rosso troviamo Santino Ferrucci. Il giovane pilota statunitense ha portato la Haas F1 VF-16 al settimo posto assoluto di giornata precedendo la Mercedes W05 Hybrid - la vettura del 2014 - di Pascal Wehrlein. Il tedesco ha provato nel corso della mattinata le mescole 2017 portate dalla Pirelli, mentre nel pomeriggio è stato costretto a rimanere ai box a causa della pioggia. La Pirelli, infatti, non ha portato specifiche da bagnato e Wehrlein non è potuto rientrare in pista.
Nono tempo per Rio Haryanto, uno dei tre piloti titolari presenti in questa giornata di test, a cui è stata affidata la sua Manor MRT05. Dietro l'indonesiano ecco Sergey Sirotkin sulla Renault RS16. Nel pomeriggio il russo è rientrato in pista in ritardo a causa della sostituzione delle sospensioni sulla sua monoposto.
Ha chiuso con l'ultimo tempo Pierre Gasly, al volante della Red Bull RB12. Nei primi minuti della giornata il francese ha portato al debutto l'Halo sulla monoposto di Milton Keynes che, sino a ora, aveva provato solo l'Aeroscreen (poi bocciato dalla FIA per il 2017). Dopo una lunga sosta ai box, Gasly è tornato in pista nel pomeriggio per cercare di recuperare tempo prezioso perso in mattinata riuscendo a raggiungere i 50 passaggi sul traguardo.
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Posizione | Pilota | Vettura | Tempo/gap | Giri |
1 | Fernando Alonso | McLaren MP4-31 | 1'31”290 | 105 |
2 | Esteban Ocon | Mercedes W07 Hybrid | +1"543 | 123 |
3 | Alex Lynn | Williams FW38 | +3"143 | 54 |
4 | Charles Leclerc | Ferrari SF16-H | +3"187 | 19 |
5 | Nikita Mazepin | Force India VJM09 | +3"231 | 35 |
6 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso STR11 | +3"435 | 91 |
7 | Santino Ferrucci | Haas F1 VF-16 | +3"576 | 55 |
8 | Pascal Wehrlein | Mercedes W05 Hybrid | +3"692 | 48 |
9 | Rio Haryanto | Manor MRT05 | +4"341 | 63 |
10 | Sergey Sirotkin | Renault RS16 | +5"624 | 48 |
11 | Pierre Gasly | Red Bull RB12 | +12"601 | 50 |
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