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Si lavora sulla Ferrari SF15-T XL che è dotata di minigonne e ali nascoste

Sebastian Vettel ha già completato una cinquantina di giri con le gomme larghe della Pirelli. Il tedesco ha proseguito la messa a punto della SF15-T XL lavorando sulle altezze per trovare i giusti valori di carico per gli penumatici sperimentali.

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

Foto di: Pirelli

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari

Di solito i test di gomme sono il lavoro più noioso al quale un pilota può dedicarsi. Ma a giudicare dallo sguardo di Sebastian Vettel incorniciato nel suo casco, viene da pensare che il quattro volte campione del mondo sia tutt'altro che pentito di aver deciso di portare al debutto le gomme larghe della Pirelli che sono la prefigurazione degli pneumatici per il regolamento 2017.

Il tedesco ha coperto più di 50 giri con la SF15-T che è stata modificata nelle sospensioni con carreggiate allargate per ospitare gli pneumatici più larghi all'anteriore di  60 mm, (passando da 245 a 305 millimetri), mentre di 80 millimetri al posteriore, (crescendo dagli attuali 325 mm a 405 mm).

Le gomme 2017 saranno il 25% più ampie rispetto alla specifica attuale: i tecnici del Cavallino hanno dovuto lavorare anche sull'aerodinamica  per incrementare il carico aerodinamico del 20%. La FIA ha posto dei limiti che la macchina non può adottare soluzioni che saranno valide l'anno prossimo, per cui in questa fase sperimentale la Rossa gira al di fuori delle norme.

Se osservate le immagini che pubblichiamo potete notare che ai lati del fondo, davanti alle ruote posteriori, sono state montate delle minigonne alla larghezza massima di 1800 mm che sarà concessa l'anno prossimo.

Riviste anche le paratie laterali dell'ala posteriore della SF15-T che hanno un disegno sciancrato, mentre sotto al muso fra i piloni che sostengono l'ala anteriore è stato inserito un profilo utile ad aumentare la downforce nell'anteriore.

I lavori sono stati interrotti a fine mattinata per procedere a delle regolazioni che sono state richieste dai tecnici della Pirelli capitanati da Mario Isola: raccolte le prime informazioni dai dati telemetrici si sarebbe capito che è necessario lavorare sulle altezze e gli angoli caratteristici (camber) per sfruttare tutto il grip che questi pneumatici sono in grado di dare specie nella percorrenza delle curve.

Il potenziale prestazionale della SF15-T in versione extra-large è tale da poter disintegrare il primato della pista di Fiorano (che è di 55"9), ma per ora i tecnici della Bicocca preferiscono collaborare con quelli della Ferrari per cercare una sorta di base-line dell'assetto per potere poi fare delle comparazione al variare delle mescole.

Le gomme che vengono montate a Sebastian Vettel non hanno la banda di riconoscimento colorata, ma è facile prevedere che si tratti di un compound che sta a metà nella scelta offerta dalla Pirelli: c'è da scommettere che venga usata la Soft come pneumatico di riferimento.

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