Shovlin: "Senza bandiera rossa Hamilton si sarebbe ritirato"
Il pilota inglese ha subìto un danno al cerchio anteriore sinistro nello scontro iniziale con Max Verstappen ed Andrew Shovlin ha ammesso come la bandiera rossa sia stata provvidenziale per consentire al team di sostituirlo ed evitare ad Hamilton il ritiro.
Lewis Hamilton, Mercedes W12, Valtteri Bottas, Mercedes W12
Andy Hone / Motorsport Images
Il primo giro del Gran Premio di Silverstone passerà alla storia per il contatto che ha infiammato la lotta mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Quando i due sono arrivati affiancati alla Copse, il pilota inglese ha colpito con l’anteriore sinistra la posteriore destra del portacolori della Red Bull.
Ad avere la peggio è stato proprio Max, finito contro le barriere a gran velocità ma uscito fortunatamente illeso dai rottami della RB16B.
La direzione gara ha immediatamente fatto scendere in pista la safery car per poi interrompere la corsa con bandiera rossa per consentire ai commissari di rimuovere la Red Bull di Verstappen e riparare le barriere danneggiate nell’urto.
La sospensione della gara ha consentito alla Mercedes di ispezionare la monoposto di Hamilton per verificare quali danni avesse riportato nell’impatto ed i meccanici della scuderia di Brackley hanno avuto la possibilità di sostituire le componenti danneggiate.
A sottolineare quanto questa interruzione sia stata fondamentale per il successo di Hamilton è stato Andrew Shovlin: “Il cerchio anteriore sinistro si era danneggiato nell’impatto e se la gara non fosse stata sospesa Lewis sarebbe stato costretto al ritiro”.
“Gli altri danni erano di poca entità. Si era staccato un sensore di temperatura degli pneumatici, la componente meno importare dell’ala anteriore e l’unica che è stata danneggiata”.
Hamilton è stato ritenuto responsabile per il contatto con Verstappen e punito dal collegio dei commissari con una penalità di 10 secondi. Nonostante ciò è riuscito a conquistare ugualmente il successo grazie ad una grande rimonta ai danni di Leclerc completata a due giri dal termine.
“Dalle nostre simulazioni eravamo certi che lo avremmo raggiunto a due giri dalla fine” ha proseguito Shovlin.
“Pensavamo che a cinque tornate dal termine Lewis potesse avere un calo delle gomme, ma è riuscito a mantenere un vantaggio di 8 decimi su Charles ad ogni giro. Non stava perdendo performance ed era soddisfatto dell’equilibrio della vettura”.
“E’ stato bello ammirare quello stint finale. È stata una grande e meritata vittoria”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments