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Secondo la FIA il limite del numero di PU non creerà numerose penalità

Dal 2018 ogni pilota avrà a disposizione solo 3 motori da usare per tutta la stagione. Mercedes è preoccupata dopo i recenti guasti, ma la FIA afferma: "Se fossero veramente preoccupati non avrebbero accettato queste regole".

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H, fermo in pista

Foto di: XPB Images

Così come previsto da un'accordo siglato tra i costruttori di power unit e la Federazioni Internazionale dell'Automobile, a partire dal 2018 i piloti avranno a disposizione solo tre unità motrici per tutta la stagione. Non una in più. Altrimenti scatterebbero sanzioni sportive qualora venisse montata la quarta, la quinta, e così via.

Non è tutto, perché i piloti potranno utilizzare solo due MGU-K, ma anche altrettante batterie. Ossia la metà rispetto a quante ne possono disporre in questo Mondiale 2016.

Molti team hanno dovuto affrontare diversi problemi d'affidabilità nel corso di queste settimane e questo ha suscitato preoccupazioni all'interno dei team. Se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi mesi, potremmo andare incontro a numerose penalizzazioni nel corso delle prossime stagioni.

Charlie Whiting, direttore di gara del Circus iridato, non la pensa così. Egli non crede ci siano motivi per allarmarsi. "Sono fiducioso, perché lo sono anche i costruttori dei motori", ha ammesso. "Hanno accettato questi limiti e non lo avrebbero fatto se fossero stati veramente preoccupati".

Mercedes ha avuto numerosi problemi - soprattutto sulla vettura di Lewis Hamilton - ma Whiting ha proseguito: "Quello che è accaduto in queste prime are alla Mercedes è incredibile, ma non è mai successo in precedenza. E' davvero una sorpresa".

Più limitazioni, meno costi

La mossa di limitare il numero dei motori è stata alimentata dal desiderio di ridurre i costi, con un risparmio che avrebbe coinvolto anche i team clienti. E se il risparmio complessivo previsto entro il 2018 sarà di 4 milioni di euro, Fabrice Lom, responsabile del settore propulsori della FIA, ha dichiarato: "Non sono risparmi trascurabili".

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