Schumacher: "Strano sentirsi il nuovo arrivato"
Il campione di F2 ha completato la sua prima FP1 con la Haas, la squadra con cui farà il suo debutto in Formula 1 nel 2021. Un primo assaggio positivo per iniziare a scoprire l'ambiente.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
L’emozione c’è stata, e forse più fuori dalla pista che dentro l’abitacolo. Mick si era preparato molto alla vigilia della FP1 disputata oggi a Yas Marina con la Haas, ma per molti addetti ai lavori rivedere il nome Schumacher sul monitor dei tempi in un weekend di gara di Formula 1 non è stato indifferente. Il Circus però va veloce, e Mick già dai test della prossima settimana sarà solo Mick, ovvero giudicato per ciò che saprà fare al volante della Haas.
Ventitré sono stati i giri percorsi dal tedesco nella sessione FP1, e il tempo finale (diciottesimo) conta poco. L’obiettivo di Schumacher, per ora, non è impressionare, il contratto che gli garantisce un futuro in Formula 1 è già in cassaforte, ora si tratta di crescere sfruttando ogni chilometro dei (pochi) test a disposizione, come ha fatto oggi.
"Tutto è andato bene – ha raccontato a fine sessione - sono contento, nessun problema di rilievo e nessun imprevisto né da parte mia né da parte del team, quindi sono davvero, davvero felice. Ovviamente è stato un po' strano entrare in pista insieme ai piloti che hanno guidato per tutta la stagione e sentirti il nuovo arrivato, ma sicuramente il prossimo anno mi sentirò molto più stabile in questa situazione".
"Ho lavorato con l'ingegnere di Magnussen, ma al momento non so ancora se il gruppo con cui ho lavorato oggi sarà quello che mi seguirà il prossimo anno. Quello di oggi è stato un primo assaggio importante, poi proseguirò il lavoro nei rookie test della prossima settimana per cercare di affiatarmi maggiormente con la monoposto ed i vari sistemi di lavoro".
Tra tre mesi Schumacher sarà a Melbourne, per il debutto al via di un Gran Premio e di una stagione, ma per ora Mick non vuole sentire parlare di obiettivi. “È presto per sapere a cosa potremo puntare – ha spiegato – se l’obiettivo sarà realisticamente la Q2, allora sarò contento si essere in Q2, è questo che mi aspetto di fare. Se ottieni risultati inferiori alle tue aspettative allora sai che devi lavorare di più, se centri l’obiettivo che ti sei preposto con la squadra allora la prenderà come una vittoria”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments