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Sauber: Leclerc deve crescere, toglietegli un po' di pressione

Il pilota monegasco ha commesso qualche errorino nel corso del pre-campionato, dando la sensazione di avere un po' troppa pressione addosso tra il ruolo di uomo immagine Alfa Romeo ed un possibile futuro in Ferrari.

Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber F1 Team si incammina verso i box verso l'incidente

Foto di: Sutton Motorsport Images

Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber F1 Team si incammina verso i box dopo l'incidente
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37, incidente
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37
Charles Leclerc, Sauber C37
Charles Leclerc, Alfa Romeo Sauber C37
Charles Leclerc, Sauber C37
Charles Leclerc, Sauber C37, fuori pista

C'è troppa pressione intorno a Charles Leclerc? Il dubbio è nato spontaneo vedendolo all'opera nelle quattro giornate di test invernali che ha avuto a disposizione al volante dell'Alfa Romeo Sauber.

Il pilota monegasco, reduce da una stagione da assoluto dominatore in Formula 2, ha infatti commesso diversi errorini al volante della sua C37, ma poi ieri è arrivato anche a "baciare" le barriere dopo un'escursione fuori pista alla curva 12, danneggiando il posteriore della monoposto ed essendo quindi costretto a rimanere ai box per parecchio tempo.

Va anche detto che il compagno di squadra Marcus Ericsson, a sua volta incappato in un paio di escursioni nella ghiaia, ha ammesso che la C37 è una monoposto piuttosto nervosa e quindi in alcuni casi difficile da gestire. E questa può essere una parziale scusante per Charles.

Il talento non manca a questo ragazzo, ma ora deve avere l'opportunità di provare a dimostrarlo in maniera serena, perché nessuno si deve dimenticare che quello che andrà ad affrontare a Melbourne tra due settimane sarà il primo GP di Formula 1 della sua carriera. Un conto è girare il venerdì il venerdì come ha fatto negli ultimi due anni con Haas e Sauber, ma andare a schierarsi e fare la corsa è tutta un'altra cosa.

Charles deve ancora correre la sua prima gara con la Sauber, ma in tanti guardano già al futuro: nelle tante interviste che ha rilasciato in questi giorni, le domande più ricorrenti sono legate ad un futuro da erede di Kimi Raikkonen in Ferrari, se il finlandese deciderà di appendere il casco al chiodo alla fine del 2018. E forse sembra aver patito un po' questa cosa.

Oltre al fatto che in questo momento sta diventando una sorta di uomo immagine del marchio Alfa Romeo, tornato nel Circus come main sponsor della compagine di Hinwil. Cosa che ha creato tante aspettative anche attorno ad una squadra che in realtà sulla carta deve lottare per il nono-decimo posto della classifica costruttori, alzando quindi anche quelle legate al debutto di Leclerc.

Ora tocca alla squadra ed anche alla Ferrari (Charles è la punta di diamante della Ferrari Driver Academy) cercare di togliergli un po' di questa pressione, ma anche Leclerc deve dimostrare di saperci convivere, perché questo è quello che fanno tutti i campioni. Se ci riuscirà, dimostrare il suo talento non sarà un problema, perché su quello non ha dubbi nessuno...

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