Sainz: "Tentare l'undercut non ha pagato"
Lo spagnolo ha chiuso la sua terza gara con la Ferrari fuori dalla zona punti ed ha recriminato per una strategia sbagliata che alla fine non ha pagato.

Per la prima volta da quando veste la tuta Ferrari Carlos Sainz non è riuscito a marcare punti. Il pilota spagnolo, reduce da una qualifica positiva al termine della quale era riuscito a precedere Charles Leclerc, ha vissuto una gara sofferta chiusa in undicesima posizione.
Carlos è stato autore di una ottima partenza. Grazie anche alle Pirelli rosse, il pilota della Ferrari è riuscito subito a salire in quarta posizione dopo aver sopravanzato in modo duro Perez all’esterno, ma in occasione del restart al settimo giro non è riuscito a prendere la scia dei piloti davanti a lui ed è scivolato non solo dietro al messicano della Red Bull, ma anche alle spalle di Norris.
Il ritmo del madrileno era simile a quello del pilota della McLaren, ma Carlos non è mai riuscito a trovare lo spunto tale da consentirgli di provare il sorpasso. Per questa ragione il team ha deciso di provare l’undercut facendo rientrare la monoposto numero 55 al ventiquattresimo giro per montare le gomme medie, ma la scelta si è rivelata controproducente.
Con le Pirelli gialle Sainz ha sofferto da subito ed ha accusato un evidente sottosterzo che ha reso inguidabile la sua SF21. La scelta migliore sarebbe stata quella di passare alle hard, ma dal muretto si è deciso di differenziare le strategie tra i due piloti.
“La partenza è stata buona e tutto è andato bene fino al giro 24 quando mi sono fermato per montare le medie ed ho provato ad effettuare l’undercut su Norris. Ho accusato molto graining ed eravamo soltanto ad un terzo di gara”.
“Ho spinto molto per provare a sorpassare la McLaren, ma con il graining sempre più evidente ho sofferto di un enorme sottosterzo e sono scivolato fuori dai primi dieci”.
Le simulazioni gara effettuate al venerdì hanno forse tratto in inganno la Ferrari e lo stesso Sainz si è detto sorpreso delle difficoltà vissute con la mescola media.
“Non ci aspettavamo una performance così della media. Sapevamo che era fondamentale non sforzare eccessivamente le gomme nei primi giri. La decisione di provare a fare l’undercut è stata rischiosa e purtroppo non ha pagato. Non pensavamo che la gomma media fosse così difficile da gestire”.
La delusione per lo spagnolo è enorme. Se da un lato del box c’è un Leclerc che, grazie ad una strategia corretta, è riuscito a mettere una pezza ad una qualifica da dimenticare, dall’altro c’è un Sainz che si morde le mani per non aver raccolto quanto sperato.
“Non è stata una gara buona per noi. Avevamo tutti gli ingredienti per finire in top 5, ma abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo imparare la lezione e tornare più forti”.
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